La presidente del consiglio comunale Capriotti risponde alle dichiarazioni di Petracci
San Benedetto del Tronto | "Credo che i lettori si siano fatti unidea precisa dello spessore dellintervento dal consigliere di Ascoli, Petracci sullulteriore drastica riduzione dei gettoni degli amministratori locali".
Giulietta Capriotti
Voglio però utilizzare quest'occasione per ribadire un concetto: proprio perché amministrare la cosa pubblica è un impegno di assoluta nobiltà, vitale per la qualità di vita delle persone, la scelta del Governo di destra di tagliare i già simbolici compensi nelle amministrazioni locali è solo un esercizio di demagogia volto a parlare "alla pancia" dell'elettorato (esattamente quello che ha fatto, in piccolo, il sig. Petracci) per nascondere i veri scandali della "casta", leggasi compensi e "benefit" vari dei parlamentari e dell'alta burocrazia statale e parastatale.
Questa scelta scellerata è anche un preciso segnale di quanto questo Governo, che si dice federalista, tenga in considerazione il compito, sempre più gravoso, di chi negli enti locali è costretto a far fronte alle sacrosante richieste dei cittadini con risorse sempre più scarse: tanto, "al fronte" ci siamo noi, mica loro, ben protetti nelle loro autoblù scortate e nei loro palazzi.
Se il consigliere Petracci pensa che 90 euro lordi a seduta per studiarsi faldoni di pratiche, affrontare tematiche che richiedono competenze da avvocati o ingegneri, partecipare a riunioni, audizioni, confronti con la gente siano un succedaneo di un posto di lavoro, e non il minimo riconoscimento per chi dedica ore, giornate a quella che è, e resterà sempre, una passione, faccia pure.
Abbia allora il coraggio di dire che sono troppi anche 2.000 euro al mese per fare il sindaco di una città di 50.000 abitanti, essere il capo e il rappresentante legale di un'azienda come il Comune con 80 milioni di bilancio da gestire e 350 dipendenti.
Per quanto mi riguarda, faccio politica da sempre, ho cercato con non poche difficoltà di conciliare questo impegno con il ruolo di lavoratrice, moglie e madre, non mi spaventa certo la prospettiva di continuare ad impegnarmi per gli altri gratuitamente, ma non accetto che passi il messaggio che fare l'amministratore locale è un compito di nessun valore e chi lo vuol fare non ha diritto neppure a quello che, ripeto, non è un compenso per un lavoro, ma il riconoscimento quasi simbolico per chi sceglie di dedicare qualche anno della propria vita ai problemi della propria comunità.
|
24/03/2011
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji