Non si tratta di un mero esercizio accademico. Sono proposte valide che la prossima amministrazione si troverà sul tavolo. Una città per i giovani, studenti e post laurea, in cui vivere e crescere i propri figli godendo di una qualità della vita ideale, affacciata sul mare e animata dai locali della movida d'estate e d'inverno.

Questa l'idea a cui si sono ispirati gli studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Ascoli Piceno che hanno avanzato le loro brillanti ipotesi di riqualificazione dell'area Ballarin e della Sentina. I progetti, in esposizione nella sala consiliare del Comune, sono un esercizio che toccherà alla prossima amministrazione valutare, ma certo è che la sinergia tra città e università è una carta vincente, di cui Gaspari riconosce le potenzialità.

Sulla presunta collaborazione con il Comune per il restyling del lungomare nord, Umberto Cao spiega che ci sono stati degli incontri, ma si tratta di un confronto preliminare e - ad oggi - non esiste una collaborazione sul progetto. Una città che sta invecchiando, dove - ricorda Gaspari - nel 1980 c'erano 1000 diciottenni, ridotti a 500 dopo vent'anni.

Pochi, ma con le idee chiare: Serena Armandi, Claudia Belli, Flavio Cerquozzi, Sabrina D'Angelo, Valerio De Santis, Dania Di Pietro, Roberto Giobbi, Flaviana Lappa, Alberto Mammoli, Natascia Marinucci, Egidio Muci, Sara Nespeca, Alessio Palmeri, Catia Pedace, Denise Pelliccioni, Giorgio Quitarra, Letizia Saccoccio, Bruna Sierpinski, Vittoria Simone, Tamara Tiberi, Giorgia Torregrossa, Flaviano Zucconi, e Beatrice Bracalente, Eleonora Bracalente, Eleonora Rinaldi, Marco Rucci, Claudia Serpilli, Cristina Staffolani, Federica Zagaglia.

Un'estate tutto l'anno popolata di giovani anime che costruiscono il futuro, e diventano grandi senza rinunciare al presente.