LArtigiano elpidiense Armando Di Rocco ospite del programma di Rai 1 Linea Verde
Porto Sant'Elpidio | La prossima domenica 3 aprile il noto artigiano elpidiense Armando Di Rocco sarà ospite del programma Linea Verde, in onda alle ore 10 su Rai 1
La prossima domenica 3 aprile il noto artigiano elpidiense Armando Di Rocco sarà ospite del programma "Linea Verde", in onda alle ore 10 su Rai 1. Il conduttore e famoso cuoco Gianfranco Vissani intervisterà Di Rocco che, per l'occasione, presenterà tutte le sue creazioni. Armando Di Rocco infatti realizza calzature interamente fatte a mano e nel 1991 è entrato nel guinness dei primati per aver creato una scarpa da record che calza il numero 280, è lunga 187 centimetri e pesa 34 chilogrammi. "Armando Di Rocco- ha spiegato il sindaco Mario Andrenacci- è un calzolaio conosciuto e apprezzato in Italia e all'estero per la sua abilità di creare scarpe su misura, interamente realizzate a mano.
Un uomo che, con il suo lavoro e la sua grande professionalità, ha saputo portare in alto il nome di Porto Sant'Elpidio e che siamo davvero orgogliosi di avere come nostro concittadino. In una società in cui tutto viene realizzato dalle macchine e in cui, spesso, i prodotti sono standardizzati Armando Di Rocco riesce ancora a dare spazio alla creatività realizzando pezzi unici ed inimitabili. Un artigiano di altri tempi che, con la sua maestria, si pone a pieno titolo tra le eccellenze del nostro territorio". "Le riprese della trasmissione- ha concluso Armando Di Rocco- sono state fatte a Moresco. E' stato il mio amico Cipriano Cionfrini a chiedermi di partecipare e ho accettato l'invito con grande piacere. Ho portato con me le mie creazioni artigianali più famose, ho spiegato le varie fasi della lavorazione e ne ho dato una dimostrazione pratica. Ho anche preso le misure del piede a Gianfranco Vissani, per il quale realizzerò un paio di scarpe su misura. L'idea di realizzare una scarpa gigante invece mi è venuta quando un signore di Milano, con il numero 55 di piede mi ordinò 6 paia di scarpe. All'inizio ero sconcertato perché non esistono forme così grandi. Poi armato di buona volontà, ho limato due pezzi di legno dai quali ho ricavato la scarpa. Un lavoro impegnativo che però mi procurò molta soddisfazione.
Fu proprio in quell'occasione che mi venne l'idea di creare qualcosa di gigante. Così nel 1991 costruì la scarpa da record, l'anno successivo un maxi stivale e un maxi capello da cow boy, capace di contenere ben 10 teste".
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01/04/2011
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