Arrestato per spaccio di oltre 150 grammi di cocaina, un pregiudicato albanese
San Benedetto del Tronto | Ennesima operazione antidroga dei carabinieri della stazione locale.
Auto Carabinieri
Nei giorni scorsi, nel corso di una articolata attivita' d'indagine, i carabinieri di porto d'ascoli rinvenivano e sequestravano, nel vano ascensore di un condominio di via torino, tre involucri contenenti oltre 150 grammi di cocaina purissima.
Trattandosi di uno spazio condominiale di uso comune, i militari dell'arma d'intesa con il magistrato, hanno dovuto far ricorso a sofisticati ausili tecnici per accertare chi, tra i vari condomini, detenesse tale, ingente, quantitativo di stupefacente.
Dopo poche ore, l'odierno arrestato, veniva videoripreso mentre si accingeva, con mossa sicura, a recuperare quanto, evidentemente, egli stesso aveva nascosto nel vano ascensore, accorgendosi, tuttavia, che non si trattava di cocaina, ma di zucchero a velo!
L'immediata perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire, un consistente quantitativo di sostanza da taglio (mannitolo) e alcune migliaia di euro in contanti, somma ritenuta dagli inquirenti, provento dell'illecita attivita' e, pertanto, posta sotto sequestro.
Gli elementi raccolti dai carabinieri, consentivano al p.m. Dott. Umberto Monti, di chiedere ed ottenere dal G.I.P. Dott. Carlo Calvaresi , l'emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del citato kleves h. Per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Tale ordinanza veniva eseguita dai carabinieri di Porto D'Ascoli nel corso della mattinata di sabato 9 aprile u.s..
Gli stessi militari operanti, naturalmente, avevano da subito sospettato che la droga rinvenuta potesse essere del Kleves H., in quanto agli arresti domiciliari, proprio per reati inerenti il traffico di stupefacenti, al 2° piano del citato condominio, peraltro con il permesso di uscire di casa per recarsi al lavoro presso una ditta della vicina provincia di teramo; la prova certa della detenzione dello stupefacente, tuttavia, e' venuta dall'occhio infallibile delle telecamere installate dai militari.
Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la rete di fiancheggiatori ed assuntori di stupefacenti, che si ritiene molto estesa e non limitata al solo centro rivierasco. Il quantitativo sequestrato, una volta sottoposto al taglio e suddiviso in dosi, avrebbe potuto fruttare oltre 10.000 euro. L'arrestato si trova attualmente ristretto presso la casa circondariale di ascoli piceno.
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11/04/2011
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