Il Metaformismo a Milano
Milano | Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di presentare la rassegna il Metaformismo, dal 28 aprile al 14 maggio 2011.
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Con il termine di Metaformismo non si vuole intendere né un gruppo artistico, né un movimento, né una corrente, bensì un principio linguistico unitario, comune a tutte le espressioni artistiche del Novecento, che Giulia Sillato, storico dell'arte di scuola longhiana, ha individuato a seguito di una sistematica analisi del mondo dell'arte contemporanea italiana e straniera e di un'esperienza di circa 50 Rassegne realizzate dall'autore medesimo in siti museali di prestigio culturale a partire dal 1994 ad oggi: la Metaforma.
Implicita nell'arte antica, essa si trasmette al linguaggio artistico moderno, dando origine a quelle fenomenologie artistiche sinora indicate con vocaboli come astratto, informale, espressionista, minimalista e numerosi altri, i quali non rispondono più ad esse in modo circoscritto, evolutasi l'espressività contemporanea al punto da indurre lo storico a una riformulazione comprensiva di tutte le possibili sfaccettature dell'arte di questi ultimi cinquant'anni, sempre convinto che la Forma "ribaltata a partire dalla fine dell'Ottocento" sia stata in realtà persistentemente "sottintesa a qualsiasi operazione artistica".
Entrano nel grande gioco del Metaformismo tutte quelle espressioni dell'arte, con ciò intendendo Pittura e Scultura, che integrano il dialogo con le Avanguardie del Novecento adeguandolo, opportunamente, alle misure concettuali e tecniche della nostra contemporaneità. L'intento, pertanto, lungi dal fondare l'ennesimo gruppo, ché di questi la storia dell'arte è variamente affollata, è quello di offrire un nuovo orientamento critico, per meglio qualificare la poliformìa dei mezzi espressivi odierni, fatta eccezione per video e virtualità.
La scelta degli artisti in mostra si uniforma al concetto di "metaformismo", rivolto ad opere artistiche completamente prive di concezioni figurali e, lì dove ne esistano tracce, sono frammenti radicalmente rielaborati: può verificarsi infatti la rapida, e forse casuale, incidenza di elementi figurali, ma sono caratteri totalmente snaturati dall'ordinaria sede interpretativa e quasi trascinati su un altro piano concettuale. La presenza della componente pittorica è molto forte e altrettanto forte è la presenza della contaminazione della pittura con altri materiali, poiché la Metaforma, scoperta dall'autore, prevede che non ci si allontani dalla pratica della buona pittura: installare infatti degli oggetti in uno spazio,
moda invalsa da alcuni decenni, non è per sé un atteggiamento di tipo metaformistico, poiché si arriva all'uso diretto della forma medesima senza sperimentarne i passaggi "transmutativi" che solo la creazione artistica può plasmare.
Ingresso libero. Inaugurazione: martedì 28 APRILE, ore 18.30, Milano, Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67 Apertura: dal martedì al sabato orario continuato 10-19, domenica e lunedì chiuso. Tel 02 878781 - 02 45470885
fineart@fondazionematalon.org, www.fondazionematalon.org
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18/04/2011
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