Il costante aumento del costo dei carburanti ha pesanti ripercussioni su particolari categorie tra cui quella degli agenti e rappresentanti di commercio che vivono appunto di automobile.

Stante la situazione la Fnaarc - Confcommercio, rappresentata nella provincia di Ascoli Piceno dal presidente Tullio Luciani, ha richiesto al Ministro delle Finanze ed ai presidenti delle Commissioni Finanze della Camera e del Senato di adottare per la categoria quanto meno provvedimenti di natura fiscale che possano compensare l'aggravio dei bilanci delle imprese, derivanti dall'aumento appunto del costo dei carburanti.

Nella richiesta viene evidenziata, al pari di altre categorie professionali (autotrasportatori e taxisti), l'assoluta necessità dell'utilizzo dell'autovettura, e quindi del consumo dei carburanti, con la conseguenza che ad un aumento del costo dei carburanti corrisponde immediatamente un aumento dei costi d'impresa, con in più la precisazione che la percorrenza media degli agenti e rappresentanti di commercio è di 50.000 chilometri/anno, con punte di 100.000.

A questo si aggiunga che nella perdurante situazione di crisi dell'economia, lo svolgimento dell'attività di agenzia richiede una maggiore frequenza di visite alla clientela, rispetto ad una situazione pre-crisi (e quindi maggiori consumi di carburanti), senza che da questo derivi un automatico incremento degli ordinativi, ma solo per poter mantenere i normali rapporti commerciali.

La situazione sopradescritta, unita alla possibilità di dedurre i costi dei carburanti solo nella misura dell'80% ai fini della determinazione del reddito di impresa (mentre fino al 31 dicembre 1997 era possibile dedurre il 100%), sta generando un sensibile incremento dei costi d'impresa ed una oggettiva situazione di difficoltà fra gli agenti di commercio, che può comportare anche la cessazione di attività. Per i motivi indicati, ed in attesa di una rivisitazione complessiva della fiscalità degli agenti e rappresentanti di commercio, la F.N.A.A.R.C. richiede l'adozione di provvedimenti urgenti di natura fiscale, da prevedersi nella dichiarazione "Unico 2012" per i redditi prodotti nel 2011, che possano riportare in via eccezionale al 100% la detraibilità dei costi di acquisto dei carburanti, ai fini della determinazione del reddito d'impresa.