Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Vinitaly: Coldiretti, storico record per il vino marchigiano all'estero 41,3 mln

| Storico record per il vino marchigiano all’estero che raggiunge quota 41,3 milioni di euro, con un aumento del 13 per cento rispetto allo scorso anno.

foto d'archivio

Ad annunciarlo è la Coldiretti Marche in occasione della giornata inaugurale del Vinitaly, il più importante appuntamento del settore apertosi a Verona e al quale partecipano 129 aziende della nostra regione. Secondo gli ultimi dati Istat sul commercio con l'estero nel 2010, il vino made in Marche ha oltrepassato per la prima volta quota 40 milioni, concludendo l'anno con la ragguardevole cifra di 41.319.000 di euro, il 13 per cento in più rispetto ai 36.634.000 di euro del 2009. In pratica le esportazioni vitivinicole rappresentano un sesto dell'intero settore agroalimentare, oltre che la voce più importante.

Il tutto mentre per la prima volta nella storia le esportazioni di vino a livello nazionale hanno sorpassato in valore i consumi nazionali, secondo una ricerca presentata da Coldiretti. In pratica si spende per il vino più all'estero che nel nostro paese. "Il settore vitivinicolo è un po' la vetrina non solo della nostra agricoltura ma dell'intero territorio sui mercati di tutto il mondo - sottolinea Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche -, oltre a rappresentare un volano di sviluppo, anche dal punto di vista occupazionale".

"Occorre ora consolidare i primati ottenuti nell'export sul nostro territorio dando risposte alle esigenze dei produttori - aggiunge il direttore di Coldiretti Marche, Angelo Corsetti -. e sfruttando le opportunità create con il progetto di filiera agricola tutta italiana, soprattutto dal punto di vista della vendita diretta".

Secondo una ricerca presentata da Coldiretti al Vinitaly, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall'industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie, ecc. Ma il vino è anche il settore dove sono stati utilizzati il maggior numero di voucher o buoni lavoro tra le diverse attività agricole ed extragricole. Un contributo alla trasparenza e alla eticità del lavoro che, secondo Coldiretti Marche, ha certamente sostenuto la crescita dell'occupazione nelle campagne.

07/04/2011





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji