Oggi, venerdì 13 maggio nel 30° anniversario dell'attentato al Papa Giovanni Paolo II, ora Beato, si terrà in Cattedrale alle ore 18.30, l'inizio di una novena di preghiera al beato per dialogare con Dio chiedendo l'intercessione del Beato Giovanni Paolo II, ispirati dalle sue parole.

"Quel 13 maggio - dice Don Baldassarre Riccitelli - non fu un coincidenza occasionale con l'apparizione della Madonna nella Conca d'Iria a Fatima, in Portogallo, avvenuta appunto il 13 maggio 1917 ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco, un momento particolare di protezione, data il totale affidamento del Papa Beato alla Vergine Maria".

Mercoledì 13 maggio del 1981, ricorda ancora Don Baldassarre, mentre si svolgeva l'udienza in piazza s. Pietro, Alì Agca attentò al Papa Giovanni Paolo II. La pallottola doveva essere mortale, se- come affermò poi il Papa - una mano materna riuscì a deviarla in parti del corpo non mortali. L'evento, in qualche modo ha determinato l'intero e prolungato ministero pietrino di Giovanni Paolo II.

Il Papa Benedetto XVI, nel giorno della Beatificazione, forse ricordando quel drammatico accaduto, si espresse , tra l'altro, in queste memorabili parole: "Beato sei Tu, Giovanni Paolo II, perché hai creduto... Il Signore pian piano ti ha tolto tutto , ma Tu sei rimasto una "roccia", come Cristo e Maria l'hanno voluto".

"Ora - dice Don Baldassarre - a trent'anni dall'accaduto, lo ricordiamo nel contesto del mese di maggio. C'è inoltre n motivo in più: in quest'anno ricordiamo il 50° anniversario della proclamazione della Madonna delle Grazie a patrona della Città e Diocesi ascolana".