Buon risultato collettivo dei vini marchigiani!
Sirolo | Tutti i risultati della 12ª Selezione Nazionale dei Vini da Pesce. Il medagliere registra laffermazione del Veneto. A seguire Lombardia e Sardegna.
12ª Selezione Nazionale dei Vini da Pesce
La 12ª edizione della Selezione Nazionale dei Vini da Pesce registra l'indiscusso successo del Veneto. I vini veneti non hanno praticamente avuto rivali, conquistando ben quattro medaglie d'oro, sulle undici assegnate complessivamente. In bell'evidenza anche Lombardia e Sardegna, con due ori ciascuna.
Nel "medagliere" del concorso compaiono anche Abruzzo, Puglia, Trentino, Basilicata, Sicilia e Marche.
Da questi dati emerge che son solo nove le regioni che si sono aggiudicate almeno una medaglia, mentre sono del tutto scomparse importanti realtà vinicole, come ad esempio Friuli e To-scana. Il "Calice Dorico", premio speciale assegnato all'azienda che (come recita il regolamento) rag-giunge il miglior risultato in assoluto, è andato alla Sardegna. Infatti, questo prestigioso trofeo che premia complessivamente le performances del produttore, in questa edizione è andato alla Cantina Gallura Soc. Coop. Agricola di Tempio Pausania (SS) che, con due medaglie d'oro, ha realizzato il miglior successo "di squadra".
In bell'evidenza anche la nostra regione, con un lusinghiero risultato collettivo. Infatti, oltre alla conquista di ben quattro medaglie di bronzo, sono ben 86 i vini marchigiani che si aggiudicano il diploma di merito, conferito a quei campioni che acquisiscono il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti, secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues, all'aggettiva¬zione di "ottimo".
Infine il Premio Marche, un riconoscimento riservato ai tre vini marchigiani che hanno otte-nuto il miglior punteggio nella graduatoria generale, è andato all'Offida DOP Pecorino 2010 dell'Azienda Agricola Centanni Giacomo di Montefiore dell'Aso (AP). Piazza d'onore per un altro Offida DOP Pecorino, l'Ofithe 2010 della Terre Cortesi Moncaro S.C.A. di Montecarotto (AN), mentre al terzo posto il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC classico superiore 2010 prodotto da Mancinelli Stefano di Morro d'Alba (AN).
Questo, in larga sintesi, il verdetto emesso dalla giuria internazionale del concorso al termine di una "clausura" durata tre giorni in cima al Monte Cònero, nella splendida scenografia offerta dall'omonima riviera. Quassù, in questo placido ritiro "racchiuso tra mare e monte" già scelto dai benedettini secoli addietro, 35 degustatori, divisi in cinque commissioni, hanno esaminato 598 cam-pioni, appartenenti alle dieci categorie nelle quali si è articolata la competizione, presentati da 259 aziende, in rappresentanza di tutte e 20 le regioni italiane.
Ciascuna delle cinque commissioni di valutazione era composta da sette membri, dei quali cinque enologi, nominati dall'Associazione Enologi Enotecnici Italiani, e due giornalisti della stampa nazionale e internazionale, nominati dall'I.C.E.-Istituto nazionale per il commercio estero. Comples-sivamente i componenti le commissioni hanno compilato 4.186 schede, attribuito 59.458 giudizi parziali e utilizzato ben 4.000 bicchieri.
Organizzata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini in collaborazione con la Camera di Com-mercio di Ancona, la Selezione gode, inoltre, del patrocinio di Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona e A.S.P.eA.-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona per lo sviluppo della pesca e dell'agricoltura.
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13/05/2011
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