La Ciu Ciu volley retrocessa dalla serie C
Offida | La società di volley contesta alcune decisioni arbitrali e il mancato utilizzo di Raffaelli nell'ultimo matche per questioni burocratiche: "siamo diventati troppo scomodi per i poteri forti".
Questi sono sicuramente i tre fattori che hanno inciso nell'andamento della stagione della neopromossa e promettente squadra offidana, guidata da una dirigenza che forse è diventata scomoda ai poteri forti, ma che non ha mai reclamato ed ha accettato sempre con dignità ogni risultato.
Dopo un inizio stagione positivo, una serie di infortuni ha ridotto al minimo la rosa rosso azzurra, costringendo la Ciu Ciu Offida ad inserire rinforzi. "Era tutto pronto in casa offidana per far scendere in campo coach Andrea Raffaelli - si legge in una nota della Ciù Ciù Volley - ma il lacunoso regolamento del beach volley italiano, o meglio un'interpretazione fantasiosa del regolamento da parte dell' ufficio tesseramento di Roma impediva la firma digitale. Il Comitato Regionale Marche, chiamato in causa dalla società offidana per sbrogliare la matassa, interveniva assicurando che era tutto apposto e che nel giro di poco tempo coach Raffaelli sarebbe potuto scendere in campo. Il tempo passava e si faceva sabato sera, senza l'ombra di un fax, lettera o e mail di conferma, tantomeno dell'autorizzazione della firma digitale, nonostante le pressioni del presidente Stracci ai vari responsabili compreso il presidente Brasili".
I dubbi della dirigenza offidana sulla reale volontà dei responsabili federali si fanno sempre più concreti, la gara decisiva contro Collemarino (Ancona) ha inizio alle 21,15 senza l'acquisto fondamentale che poteva sbrogliare la difficile situazione.
"La squadra offidana scendeva in campo senza Raffaeli raccontano dalla Ciù Ciù Volley - si batteva da Leoni ma un arbitraggio definito "chirurgico" blocca ogni velleità".
Avanti 19-17 nel primo set, viene tramortita da alcune decisioni che portano gli ospiti alla conquista del 1° set 25-22.
Grande lotta nel secondo set, definiamole incertezze quelle che hanno caratterizzato in particolare il finale del 2° set, giocato alla pari, ma con doppie, invasioni e falli fischiati a senso unico. Finale 25-21 per Collemarino. Nel terzo set la coppia Stazio-Ercolani partiva subito con decisioni che tagliavano ogni velleità, ed a metà parziale con due decisioni assolutamente incredibili ed un cartellino giallo sovvertiva l' andamento del set ed innervosiva oltre misura gli offidani che cedevano 25-16.
Per la prima volta, dopo una lunga e proficua collaborazione, la società offidana, motore del Volley Piceno e Fermano, si esibisce con nervosismo verso i responsabili Federali, certi di aver subito ingiustizie tipo Lucrezia -Offida arbitrata da un arbitro di Lucrezia, moglie dell'ex presidente del Lucrezia, per non parlare dei "salvataggi" a favore delle squadre anconetane. Dal Terzo posto in classifica termina al penultimo posto, con i play out finiti male. In pratica la serie C edizione 2011-12 si giocherà all'80 % nell'anconetano !
Si apriranno ora anche un'ampia serie di strascichi polemici relativi al mancato utilizzo di coach Raffaelli come giocatore, con la società offidana pronta a farsi valere in ogni grado di giudizio.
La società rosso azzurra rivedrà tutta la politica messa in campo negli ultimi anni in particolare a favore del Volley giovanile provinciale e regionale, che ha portato ad un forte incremento degli iscritti nel Piceno e Fermano.
Il presidente Giovanni Stracci ha annunciato le sue dimissioni da ogni carica federale (Vice presidente Fipav Ascoli Piceno -Fermo, responsabile settore giovanile e scolastico) e va dimissionario all'assemblea di fine mandato dell'Offida Volley.
"La pallavolo - dicono dalla Ciù Ciù Volley - ha scritto una brutta pagina che non si diversifica più dalle ingiustizie degli altri sport. Troppo potere agli arbitri fanno della pallavolo uno sport dove il risultato può essere troppo condizionato da decisioni che poco hanno a che fare con il gioco espresso in campo!".
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16/05/2011
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Kevin Gjergji