Organizzata grazie alla collaborazione del comitato Agraria Club, Associazione Donatori Midollo Osseo e un manipolo di uomini vogliosi di divertirsi giocando a rugby, la manifestazione si è svolta nel nome di Domenico Sanzone il quale ha messo in mano per le primisime volte una palla ovale a San Benedetto del Tronto, quimdi quale miglior modo per rendergli omaggio se non una partita di rugby?

L'affluenza è stata massiccia: erano presenti i giocatori dell'Amatori Rugby Fermo con i loro Old e Stefano Sarghini, L'Amatori Rugby Ascoli e i Beerbanti squadra Old, I Metafisici squadra Old di San Benedetto del Tr., molti ragazzi facenti parte della Rugby Samb, la Legio Picena Rugby e non ultimo Giambo, il fiore all'occhiello per San Benedetto rugbistica e non solo Giambattista Croci giocatore Nazionale e indimenticabile per la sua meta la quale ha dato la possibilità alla nazionale Italiana di entrare nel torneo del sei nazioni.

Immancabile il Sindaco Giovanni Gaspari, Guido Renzi, Vincenzo Amato, Vincenzo Rosini anche loro presenti per il loro attaccamento a questo sport.
Guidati dall'arbitro Massimo Magi di Fabriano la partita si è giocata tra due compagini formate da una miscallenea di giocatori pescati dai vari gruppi: si avete capito bene Ascolani, Fermani e Sambenedettesi si sono uniti sotto due maglie ed hanno giocato insieme: incredibile ma vero un'ora e mezza di rugby con in campo tre generazioni e tre società diverse sono riuscite a divertirsi e giocare!

Finito il gioco la festa continua insieme a tutti i presenti con il terzo tempo a base di porchetta, carne alla brace e birra grazie anche alla collaborazione delle Badanti gruppo di donne mogli e compagne dei Beerbanti. Marco Seproni voce dell'organizzazione ha voluto ringraziare i presenti confermando che questa manifestazione dovrà essere solo l'inizio affinchè si possa creare un gruppo di lavoro che si dovrà adoperare per organizzare tornei ed eventi al fine di far crescere il movimento e tutti i settori giovanili fino alle Under 18 abbattendo le ormai obsolete e stupide barriere del campanilismo.

L'organizzazione ha voluto premiare con tre trofei le società che hanno partecipato unica nota per Sambenedetto: il trofeo ed il pallone con cui si è giocato vista la divisione delle squadre e dimostrato che da parte di molti la possibilità di riunificazione c'è è stato consegnato al Sindaco per mano del consigliere Gianluca Pasqualini con in cambio una promessa: continuare nella realizzazione del nuovo campo collaborando con le società e nelle sue possibilità, collaborare per una riunificazione delle squadre oramai voluta solo da uno scarno numero di persone.

Al grido "...non divida l'uomo ciò che il rugby unisce!" si è chiusa la giornata felici di aver passato una fantastica giornata!