Una battaglia che va avanti ormai da anni e che, dopo il via libera della Camera, ha incontrato un'altra battuta d'arresto in Senato, conseguenza della proposta di sostituire la Lis con il Lmg (Linguaggio mimico gestuale).

La risposta dei sordi italiani segnanti non si è fatta attendere: la Lis è una vera e propria lingua e riconoscerla, a differenza di quanto sostenuto da alcune correnti di pensiero oraliste, non porterebbe alla ghettizzazione ma ad una valorizzazione della cultura e dell'identità sorda e rappresenterebbe garanzia di libertà.

Per questo, la Sordapicena, un'associazione di non udenti di San Benedetto del Tronto che conta più di 60 soci, ha deciso di aderire alla manifestazione organizzando un pullman che partirà dalla sede di via Alfieri 94/A, alla volta della capitale alle prime luci dell'alba del 25 maggio (tutti i dettagli sul sito www.sordapicena.it).