Ai Candidati Sindaci al Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto | Gentilissimi Candidati, lAssemblea Territoriale di San Benedetto sottopone alla vostra attenzione il seguente documento nella speranza di ottenere un cenno di approvazione o di disapprovazione al fine di rendere più trasparente il confronto democratico.
Le istituzioni democratiche elettive sono il bene comune primario di una democrazia che voglia essere tale. Invece, un consenso politico basato non sulla condivisione delle scelte, ma sullo scambio, alimenta quotidianamente la corruzione, un fenomeno ormai endemico, che esplode periodicamente con fatti clamorosi, di cui tutto il ceto politico fa spesso finta di meravigliarsi.
Cittadinanzattiva chiede di dare il giusto peso alle politiche dei consumatori a livello comunale.
L'Ente territoriale ha la capacità di determinare nella nuova legislatura chiari segnali di un'azione concreta a favore dei cittadini-consumatori, resa ancor più fondamentale dalle ripetute crisi di questi anni, dimostrando di avere la capacità di assunzione di responsabilità. Cittadinanzattiva chiede di declinare attraverso proposte concrete tre temi, trasparenza, partecipazione, qualità, strategici per poter realmente innovare e rendere efficace il rapporto tra istituzioni, cittadini e associazioni.
Trasparenza:
Rendere finalmente trasparenti e comprensibili ai cittadini comuni i bilanci pubblici.
La questione della trasparenza si pone in modo particolare sui criteri di ripartizione delle risorse e sul controllo dell'effettivo utilizzo delle stesse.
Rendere trasparenti gli aumenti dei costi delle tariffe, rappresentando agli utenti finali le motivazioni di eventuali aumenti, in relazione agli investimenti effettuati e ai miglioramenti degli standard di qualità.
Partecipazione:
Rendere effettiva l'applicazione del comma 461 della finanziaria 2007 sulla partecipazione civica al controllo dei servizi con l'obiettivo di individuare parametri e standard di qualità più elevati e soprattutto condivisi con gli utenti e le associazioni che li rappresentano. Prevedere la valutazione civica dei risultati della pubblica amministrazione, cioè dei servizi che questa fornisce ai cittadini e alle comunità locali. Individuare un diverso peso specifico agli indicatori quantitativi ivi contenuti ed elaborare indicatori misurabili di rilevanza e pertinenza delle azioni svolte.
Qualità & Innovazione:
Fare una adeguata ricognizione delle esperienze di successo maturate negli ultimi anni, allo scopo di evitare lo spreco del dover ricominciare ogni qual volta tutto da capo. Rilanciare il sistema di trasporti, il passaggio ad affidamenti concorrenziali potrà favorire una maggiore efficienza del servizio, ma dovrà essere accompagnato dall'applicazione del comma 461 sulla partecipazione dei cittadini e da politiche locali che scoraggino il trasporto privato.
Incentivi da parte dell'ente locale per la promozione di una differente cultura della mobilità, attraverso l'erogazione di servizi alternativi, che possano mettere il cittadino in grado di saper scegliere la modalità dei propri spostamenti, anche modificando abitudini consolidate, nel rispetto di un ambiente che è di tutti e che troppo spesso si trova a dover fare i conti con il continuo inquinamento atmosferico.
Investire in attività formative, sul tema dell'educazione finanziaria, ricordando la centralità delle istituzioni. Rilanciare il tema del risparmio energetico e dell'uso razionale delle risorse, come ad esempio sul consumo dell'acqua potabile che a nostro parere va mantenuta pubblica.
Sanità locale L'esperienza quotidiana dei Tribunali per il Diritto del Malato ci dice che, aumentano i segnali di inefficienza organizzativa ed anche di limiti alla qualità tecnica delle prestazioni sanitarie. Noi chiediamo ai candidati un impegno forte e chiaro per sostenere, attraverso indirizzi politici sanitari chiari dettati soprattutto dalla conferenza dei Sindaci con a capo il Comune di San Benedetto; i reparti, i servizi, gli impianti tecnologici, le piante organiche e, contestualmente, operare verso una lotta agli sprechi, attraverso l'abbattimento di consulenze esterne, recupero della mobilità passiva, controllo sulla qualità erogata.
Restano elevate e non giustificate poi le liste di attesa nel contesto della libera professione intramuraria ospedaliera. L'emergenza-urgenza va rivista sia in termini organizzativi anche sulla presenza di medici ed infermieri addetti al territorio. Il Piceno è troppo vasto per poter essere ben gestito attraverso l'attuale rete di professionisti sanitari. Manca sempre un punto di emergenza territoriale (potes) e nessuno ancora si esprime su questa importantissima necessita'.
Tutti parlano di integrazione degli Ospedali tra Ascoli e San Benedetto, ma nessuno, sino ad oggi, si è spinto a definire cosa, come e quando si debba operare in termini integrativi; particolarmente non siamo venuti ancora a conoscenza di quali risultati abbiano sortito alcune sperimentazioni in atto. La crescita e l'innovazione passa attraverso la chiarezza degli intenti e la verifica delle assunzioni di responsabilità poste in pratica.
L'Occupazione:
Va assolutamente recuperata attraverso il maggior utilizzo delle potenzialità presenti sul territorio e nel quadro di risorse da sfruttare al meglio si inserisce anche il volano economico proveniente dal settore turistico, evitando però gli slogan, oggi è solo tempo di risultati. Molte famiglie hanno perso sostegno economico, ma soprattutto la speranza di poter vedere nascere nuove opportunità nelle filiere produttive. Sino a ieri alcuni apparati produttivi sembravano sicuri e garantiti, oggi purtroppo è venuta in superficie una realtà socio economica da rivedere, da ripensare, ma senza possibilità di errori. Abbiamo in gioco il futuro di generazioni quindi proprio per questo non accetteremo politiche superficiali o addirittura gestioni partitocratriche del bene collettivo.
Ecco! Chiediamo un impegno chiaro e tondo su semplici, ma fondamentali questioni che sicuramente meritano di essere approfondite, nel contempo occorre contemperare volontà e chiarezza di intenti.
Pertanto Lunedi' 9 Maggio alle ore 21 presso la sala della Parrocchia di S. Antonio da Padova sita in Via Toscana, sulla base dei suddetti presupposti CittadinanzAttiva sottoporra' ai Candidati Sindaci alcune specifiche domande elaborate dalle 4 Reti Operative dell'Associazione che sono: Giustizia per i Diritti, Tribunale dei Diritti per l'Ammalato, Scuola di CittadinanzAttiva, Procuratore dei Cittadini.
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07/05/2011
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