A far conoscere la bellezza della nostra Riviera in Italia e in Europa, sono state, finora, soprattutto le fiere, tenutesi, oltre che nelle città più importanti della penisola, anche a Lugano, a Bruxselles, a Helsinky, a Monaco di Baviera e a Parigi. Non meno importante per il turismo rivierasco è stato lo spazio concesso al nostro territorio da Panorama, a maggio, e dall'Economist, a giugno. Addirittura il giornale tedesco Deutsche Zeitung parlerà delle Marche con un redazionale che uscirà l'8 agosto. Un'attenzione di tutto rispetto, quella che ci dedicano i nostri vicini d'oltralpe, dato che a leggere di noi saranno circa un milione e duecento tedeschi.

Giulio Brandimarti, vice presidente del consorzio Turistico, nominato lo scorso anno dal comune di Offida, e il neo consigliere Alessandro Zocchi, nonché, ex presidente del Consorzio, hanno voluto, con questi dati, fare un quadro generale del loro lavoro, conclusosi il 18 giugno (il bilancio, che, si vocifera, si chiuderà con un piccolo utile, sarà invece approvato il 7 luglio). Ma fiere e pubblicità su cartaceo al giorno d'oggi non bastano più. Per questo, e qui è la novità, il Consorzio Turistico ha realizzato un'applicazione per iPhone e iPad, strumenti attraverso i quali sarà possibile consultare un sito web perfettamente aggiornato, scaricabile gratuitamente dall'Apple store. Il sito, che si chiama "Riviera delle palme Marche", è un concentrato di informazioni utili e un piccolo spaccato del nostro territorio facilmente consultabile.

"Di solito una app passa al vaglio della Apple per 20 giorni," ci ha confidato Brandimarti con orgoglio "questa del Consorzio, è stata pubblicata in 4 giorni, con elevato grado di soddisfazione delle Apple. Inoltre già il sito è stato visionato da parecchi utenti che hanno anche lasciato commenti positivi."

"L'applicazione, disponibile in tutto il mondo, è tradotta in tre lingue, tedesco inglese, italiano, ed è ampliamente visibile in rete, tanto che comparirà digitando anche parole generiche, come "Marche" o "vacanze Marche". Inoltre, e questo è molto importante," ha concluso il consigliere Zocchi, "abbiamo fatto accordi con Picenos, Consorzio tutela vini Piceni. Abbiamo la fortuna di avere un grande territorio che oltre al mare può offrire anche cibi e vini di ottima qualità. Il nostro scopo, reso più evidente da questo nuovo sito, è quello di offrire al turista un pacchetto completo, dandogli modo di godere di tutte le bellezze e le bontà del posto."