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Festival dell’Appennino: gran finale a Forcella di Roccafluvione

Roccafluvione | Tanti momenti all’insegna di musica, enogastronomia e spettacolo

Gran finale, domani (martedì 12 luglio), per il Festival dell’Appennino, che si concluderà a Forcella, nel comune di Roccafluvione, con una festa corale e tanti momenti di musica, spettacolo, degustazioni ed esposizioni di prodotti tipici. La manifestazione avrà inizio alle 17.30, con  il convegno “Investire nei borghi montani”, nella chiesa di San Giovanni Battista, al quale parteciperanno il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, il sindaco di Roccafluvione Marcello Formica, la dott.sa Domenica Costantini della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, Ombretta Massiti, imprenditrice turistica e Simone Mariani, vicepresidente nazionale di Confindustria Giovani.  Seguirà, alle 19, un suggestivo concerto in chiesa a lume di candela con sonata per clavicembalo eseguita da Krijn Koetsveld, cicloturista olandese e musicista di fama europea. Quindi, alle 20, mediante bus-navetta messi a disposizione dal Comune di Roccafluvione, ci si trasferirà nello splendido borgo di Forcella, dove  si svolgerà la festa con i gustosi stand gastronomici, gli assaggi in cantina e le esposizioni di prodotti tipici da parte dei Comuni e delle Pro Loco che hanno aderito al festival. Ad animare la serata ci saranno numerosi momenti di musica e spettacolo con i gruppi: “Marzia canti e balli”, “Piceno Brass Quintet”, “Compagnia dei folli” e “Progetto Malafè”, che vedranno impegnati oltre 60 artisti in performance ispirate alle tradizioni del territorio. Il tutto a cura della comunità forcellese, che si è prodigata per la migliore riuscita dell’evento.  “Un appuntamento davvero da non perdere per il Festival dell’Appennino, che ha riscosso grande consenso di pubblico – dichiara l’assessore Antonini – L’evento di Forcella sarà un’occasione per riflettere sulle prospettive della montagna e vivere insieme un intenso momento di festa, in uno scenario di grande valore paesaggistico all’insegna dell’identità e delle tradizioni locali che rappresentano una risorsa per il Piceno e la sua comunità”.   

11/07/2011





        
  



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