Trovo antipatico dover entrare nel merito di questa vicenda ma leggo con stupore sui quotidiani, anche on line, che la provincia di Ascoli Piceno si autoelogia per aver approvato una rotatoria nel comune di Colli del Tronto e mi riferisco alle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Provincia Celani e dall'assessore alla Viabilità Pasquale Allevi laddove dicono: "si tratta di un intervento di rilievo che migliorerà sensibilmente la sicurezza sulla Salaria e, nel contempo, snellirà il traffico dando una risposta concreta alle attese delle comunità interessate e attuando un' indicazione già inserita nel Piano Regolatore Generale del Comune di Colli" .

Leggo pure di una precisazione, in parte giusta del segretario comunale del PD di Colli del Tronto Fabio Straccia. Dico in parte perché è giusto specificare che il piano regolatore dell'allora sindaco Ficcadenti prevedeva la rotatoria in questione, ma non risponde al vero il resto perché purtroppo la precedente amministrazione provinciale aveva già stralciato la rotatoria di Colli del Tronto. Per questi motivi e soprattutto nel rispetto delle 700 persone che hanno sottoscritto la mia petizione nel novembre 2009, mi sento chiamato in causa per chiarire alcuni passaggi.

Il 30 novembre 2009 dopo aver raccolto 700 firme insieme ad amici ed esercizi commerciali del posto (in particolare ricordo con affetto il contributo alla raccolta delle firme del mio amico Lino Tirabassi che è rimasto vittima in quel tratto di strada dopo che proprio la giunta Celani aveva rigettato la mia richiesta di inserimento della rotonda nel piano opere pubbliche) ho presentato una mozione per chiedere alla Giunta Celani di inserire nel piano opere pubbliche della Provincia la rotatoria nel comune di Colli del Tronto corredata delle informative dei carabinieri e polizia dove si attestava la pericolosità del tratto di strada (numerosi gli incidenti senza feriti e altri con più di 200 feriti e 4 morti in appena 8 anni).

Detta mozione "dove si chiedeva un impegno del Presidente e della Giunta provinciale" dopo essere andata in commissione e più volte 'ostacolata', viene definitivamente rigettata (consiglio provinciale del 17 dicembre 2009 e del 25 gennaio 2010) perché non ritenuta tra le priorità dell'Amministrazione provinciale e per mancanza di fondi. A quel punto ho chiesto aiuto ai nostri amministratori regionali consegnandogli una copia della petizione chiedendo contestualmente un intervento urgente...e così in data 4 aprile 2011 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO N. 9 - GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA' ED INFRASTRUTTURE con decreto n.246/S09 del 26.11.2010 ha assegnato alla provincia di Ascoli Piceno 400.000,00 euro per la rotonda di Colli del Tronto riconoscendo l'urgenza e la pericolosità della strada.

Certo bisogna essere altrettanto onesti nel dire che a seguito di ció, l'assessore Allevi ha accellerato l'iter per poter avere l'opera in tempi brevi e questo anche grazie allo staff tecnico messo in campo dallo stesso Allevi che in tempi record ha definito il progetto esecutivo della rotonda. Non voglio fare polemica con nessuno ma tali precisazioni sono doverose, purtroppo mi resta un pesante rammarico: il mio amico Lino.....sarebbe stato contento per questa opera e sicuramente chiederò di intitolarla a lui.

Andrea Cardilli

Vicesindaco di Colli del Tronto
consigliere provinciale Idv