Vinexpò: Analisi settore vitivinicolo piceno
| Il Piceno raccontato attraverso il vino al Vinexpò, il salone internazionale del vino ed alcolici che si è svolto a Bordeaux dal 19 al 23 giugno.
Il Consorzio Vini Picenos insieme a Piceno Promozione, azienda speciale delle Camera di Commercio di Ascoli Piceno, ha partecipato all'importante rassegna con l'obbiettivo di far conoscere al mercato internazionale gli splendidi vini di questo territorio.
La realtà vitivinicola picena può contare infatti su una DOCG - "Offida" caratterizzata da tre tipologie: Pecorino, Passerina ed Offida Rosso e su 3 DOC: Rosso Piceno, Falerio dei Colli Ascolani e Terre di Offida.
Il territorio Piceno produce più del 50% del vino delle Marche. Le doc rosso piceno, falerio, offida sono infatti le firme di questo territorio sempre più apprezzate dai mercati internazionali. "I marchigiani al Vinexpò - ha commentato Giuseppe Martelli, Presidente del Comitato nazionale vini - hanno fatto una bellissima figura perché le loro caratteristiche particolari legate al territorio ma sopratutto quella loro personalizzazione dovuta ai vini autoctoni, hanno creato un interesse diverso rispetto ad altre realtà regionali".
Numerosi infatti i buyer presenti provenienti da ogni parte del mondo. "C'è stato un grande interesse da parte degli operatori asiatici per i vini piceni" ha sottolineato Angela Velenosi, titolare della Cantina Velenosi Dunque se Bordeaux è il luogo in cui il vino si incontra è fondamentale che le aziende del nostro territorio siano presenti ed abbiamo l'opportunità di far conoscere la nostra realtà.
In quest'ottica di internazionalizzazione le trentotto aziende del Consorzio Vini Picenos intende valorizzare i vini e il territorio in un connubio inscindibile. "Se saremo in grado di essere competitivi come qualità del prodotto ed immagine sui mercati esteri che diventano sempre più affollati e complessi - ha detto Massimiliano Bartolomei, Presidente del Consorzio Vini Picenos - saremo in grado di portare ricchezza al nostro territorio". "Abbiamo avuto un positivo riscontro dai clienti esteri - ha detto Giovanni Carminucci dell'omonima azienda vitivinicola di Grottammare - in un contesto come quello di Vinexpò estremamente importante per noi operatori".
"Nelle campagne di Bordeaux ho avuto modo di osservare giovani che lavorano nelle vigne - ha detto l'ingegner Fausti della Tenuta De Angelis - mentre da noi spesso siamo costretti a ricorrere a lavoratori pensionati perché non si crede fino in fono nelle potenzialità dell'enologia". "Vini Cocci Grifoni hanno attirato l'attenzione di buyer provenienti da Cina, Svezia e Usa - ha detto la responsabile commerciale Tiziana Forni - oltre che da quelli provenienti dalla Russia".
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13/07/2011
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