Grande soddisfazione, venerdì 15 luglio, durante il brindisi con cui è stata festeggiata la fine dei lavori per l'emersione di nove scogliere, all'altezza delle prime venticinque concessioni balneari di San Benedetto. L'intero litorale risulta ora protetto da barriere sistemate o "modificate" negli ultimi anni, grazie ad una spesa di oltre 3,5 milioni di euro da parte della Regione Marche, di cui il 20% a carico del Comune.

Scogliere bianche e ampie, formate con materiale proveniente dall'entroterra ascolano. Nel corso di circa due mesi sono state posizionate dalla ditta Imeco srl di Napoli, i cui rappresentanti erano presenti allo chalet "La conchiglia" a partire dalle ore 19, dove si sono ritrovati il sindaco Gaspari, il vicesindaco Fanini, l'assessore al Turismo Sorge, l'assessore regionale all'Ambiente Donati e il suo predecessore Carrabs, il consigliere regionale Perazzoli, i tecnici della Regione Marzialetti con i suoi collaboratori e gli imprenditori, come Sandro Assenti (Confesercenti), Dario Gabrielli, Gabriele Di Emidio, Leo Bollettini e vari altri.

«Si tratta di un investimento sostanzioso per il turismo sambenedettese», ha affermato il sindaco Gaspari durante il suo saluto «L'impegno della Regione e del Comune è stato costante in questi anni, e proseguirà dopo l'estate con un ripascimento della spiaggia davvero molto importante, che approssimando per difetto viene stimato sui 60 mila metri cubi di sabbia. Un grandissimo ringraziamento è doveroso a tutti quelli che hanno reso possibile un simile impegno, dai politici qui presenti ai tecnici alla ditta stessa che ha lavorato in tempi rapidi».

«San Benedetto è la località delle Marche che può vantare la migliore difesa della costa», ha detto da parte sua l'assessore Donati, «Ma d'altra parte è anche doveroso, trattandosi della regina del turismo di tutta la regione. Naturalmente la tutela della spiaggia è un impegno che va avanti, ma oggi, qui, non possiamo che dirci soddisfatti».

«Questo intervento è stato svolto in tempi molto rapidi non soltanto per l'esecuzione, ma anche per tutto l'iter che precede, dal reperimento dei fondi alla progettazione», ha specificato Paolo Perazzoli, «C'è stata insomma una risposta tempestiva ad un problema urgente, da settembre le nuove scogliere saranno già lì a protezione della nostra spiaggia, che dovrebbe riguadagnare metri».

Anche l'ing. Marzialetti ha portato il suo saluto e i suoi ringraziamenti, specificando che già dalla prima mareggiata le barriere dovrebbero svolgere la loro funzione, compresa quella di tenere al largo ogni residuo. Una funzione che verrebbe ulteriormente facilitata dal pennello sulla sponda sud della foce dell'Albula.