Catturato dal fascino di questo piccolo borgo medievale a tal punto da mettere radici, acquistò la casa di via dell'Ornato 7, nel centro storico del paese. Da allora per tre mesi all'anno vive e lavora nella sua dimora-laboratorio, frutto di un accurato e sapiente restauro. Ed è proprio in queste periodiche permanenze estive ad Acquaviva Picena che è nata la maggior parte dei suoi gruppi di disegni, pitture su carta, lavori liberi, della serie a matita e gesso, a colore, ad olio e a guazzo.

Oggi, si distinguono sempre più spesso, accanto agli "steli" ed alle "teste" appartenenti al repertorio classico dello scultore, lavori di maggiore intensità pittorica ispirati proprio al paesaggio mediterraneo, al colore della terra, dell'acqua e della vegetazione che, per un attimo, ci distolgono piacevolmente dal Wortelkamp scultore.

Sono circa 2.000, tra sculture, dipinti su carta e disegni, le opere create in questo periodo di tempo. Tutte ispirate e, a volte dettate, dall'inconfondibile luce e dai caratteristici colori della incantevole campagna marchigiana.

Durante questi 25 anni, Erwin Wortelkamp è stato più volte invitato ad esporre nei più famosi Musei della Germania fino a raggiungere le più importanti Nazioni dei diversi Continenti.

Quanto all'Italia tre sono gli eventi degni di nota: il 1996 ad Ascoli Piceno "Galleria Contemporanea"; il 2001 a Napoli "Casina Pompeiana ed Istituto di Goethe"; il 2006 a Firenze "Casa Zuccari".

Ma non può non ricordarsi il 1988 quando il meraviglioso centro storico di Acquaviva Picena si rivelò il più azzeccato e suggestivo scenario per 26 sue sculture in legno esposte nelle piazze, nelle vie e nella vicina chiesa di San Francesco. Quest'insolita sintesi di armonia e contrasto tra "opera e scenario" richiamò anche la televisione tedesca che volle documentare questo avvenimento con un filmato della durata di 30/40 minuti più volte trasmesso da tutti i canali culturali tedeschi nonché acquistato dall'Istituto per le Relazioni con l'Estero.

Quest'estate 2011 sono ben 25 anni, "quasi un Giubileo", che i coniugi Wortelkamp, con i 2 figli Kim ed Isa ed i 4 nipotini, considerano Acquaviva Picena la loro "seconda patria". Ed è proprio per suggellare il loro attaccamento al luogo e ricambiare l'ospitalità e l'affetto ricevuto dagli abitanti del paese, l'artista Erwin Wortelkamp e sua moglie Ulla, in ricordo di questo importante anniversario, hanno realizzato all'interno della Chiesa di San Francesco un catalogo celebrativo che verrà distribuito in diversi Paesi della UE.