Da tredici anni Grottammare è uno dei Comuni costieri italiani che sventola Bandiera Blu: la certificazione viene assegnata dalla FEE (Fondazione per l'educazione ambientale) e si basa su criteri di qualità e sostenibilità ambientale.

«Il lavoro per rientrare negli standard della Bandiera Blu è davvero molto, anche se probabilmente all'esterno se ne percepisce sono una piccola parte», commenta Giuseppe Carboni, l'assessore all'Ambiente.

«La presenza del Tesino - continua il sindaco Luigi Merli - richiede un'attenzione particolare per far sì che la balneazione non sia compromessa».
La depurazione delle acque del fiume rientra in un progetto più ampio di riqualificazione territoriale, specialmente dell'ultimo tratto del corso d'acqua, che possa integrarsi con i rinnovamenti del lungomare: «Stiamo applicando un nuovo metodo che prevede l'uso dei enzimi e i primi risultati sono incoraggianti», dice ancora Carboni.

Altro punto essenziale dei requisiti richiesti dalla Bandiera Blu è una buona organizzazione della raccolta differenziata: Grottammare punta a consolidare l'obiettivo del 50% di rifiuti riciclati. Negli ultimi mesi anche il Paese alto è stato coinvolto nel processo con la messa a punto di cinque punti di raccolta nei quali i residenti possono conferire, nei giorni stabiliti, le diverse tipologie di rifiuti.

La tredicesima Bandiera Blu grottammarese sarà festeggiata domenica 14 agosto: alle 17.30 presso lo chalet da Mario sarà presentato il libro "Solo un continente" dedicato alla storia della pesca della marineria di San Benedetto del Tronto (a cura dell'associazione Mare Mosso); in serata, il concerto degli Into the Groove, tribute band di Madonna, che rientra nella rassegna Piazza Bella Piazza, sarà preceduto da un breve incontro in Piazza Fazzini con sindaco e assessori dedicato appunto alla Bandiera Blu.