SAMBENEDETTESE 0 - SIENA 3
SAMBENEDETTESE: (4-4-2): Di Vincenzo (Zenga 34'p.t.) (Piagnerelli 15's.t.); Bordi (Di Antonio 11's.t.), D'Agostino ( Alessandrini 25's.t.), Marini, Biondi (Valenza 21's.t.), Mengo (Zazzetta 38's.t.), Voinea, Rulli© ( Cuccù 39'p.t.), Gibbs (Tediane 2's.t.) (Nicolosi 15's.t.) Biancucci, Zazzetta (Falà 25's.t.). All. Ottavio Palladini.A disposizione: Piagnerelli, Alessandrini, Nicolosi, Falà, Tidiane, Valenza, Di Antonio, Zenga.
SIENA: (4-4-2): Pegolo (1's.t. Brkic); Angelo (Vitiello 1's.t.), Rossi ( Del Grosso 1'.s.t.), Gazzi (Bolzoni 8's.t.) , Terzi, Pesoli (Rossettini 1's.t.), Brienza (Mannini 1's.t.), Reginaldo (Sestu 17s.t.), Calaiò© (Paolucci 31's.t.); D'Agostino (Codrea 34' s.t.), Destro (Troianiell 23' s.t.). All: Giuseppe Giannino.A disposizione: Brkic, Vitiello, Rossettini, Del Grosso, Mannini, Sestu, Troianiello, Codrea,Bolzoni, Paolucci.
Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila.1° assistente: Felice Marinenza di L'Aquila.2° assistente: Domenico Di Carlo di Teramo.
Giornata soleggiata, temperatura 29° circa. Campo in perfette condizioni.Minuti recuperati: 0 nel p.t., 0 nel s.t.Calci d'angolo: 7 a 0 per il Siena.
Marcatori: 25's.t.; 27's.t.; 29's.t. Calaiò (S)

San Benedetto del Tronto - Dopo il triangolare disputato a Grottammare, la Samb edizione 2011/2012, scende in campo al Riviera delle Palme, in un'amichevole di lusso, contro la neopromossa Siena di mister Sannino che ha raccolto l'eredità di Conte, accasatosi nel frattempo a Torino, per cercare di risollevare le sorti della Juventus. Terminato il ritiro nella vicina cittadina di Massignano, benché tra le fila rossoblu vi siano assenze importanti per infortuni ( Pazzi Storani e Napolano), l'amichevole di oggi serve a vedere quali siano le condizioni fisiche della squadra ma soprattutto a capire se i ragazzi interpretino a dovere il credo calcistico di mister Palladini. Il risultato finale conterà ben poco.

I tifosi rossoblu, sono presenti all'appello. Dopo sette minuti di gioco, è la Samb che si fa vedere con una discesa del veloce Gibbs che si "beve" letteralmente il difensore Pesoli, ma il tiro dell'attaccante di casa nostra finisce di poco sopra la traversa. Gli ospiti hanno naturalmente il pallino del gioco in mano, ma di azioni pericolose dopo venticinque minuti di gioco non se ne vedono, tant'è che l'estremo difensore Di Vincenzo non ha compiuto nessun intervento degno di nota.

I carichi di lavoro della preparazione estiva si fanno sentire e le due squadre, dopo una buona partenza, incominciano a rallentare il ritmo. Finisce, a reti inviolate, la prima frazione di gioco con gli uomini di Palladini che hanno ben figurato contro un Siena che ha fatto girare bene la palla, ma non si è mai reso pericoloso in fase realizzativa. Ad inizio ripresa, girandola di sostituzioni da entrambe le parti. Dopo dieci minuti nulla da segnalare se non una buona sgroppata sulla fascia del generoso Zazzetta. Al 18' Calaiò colpisce la traversa su cross di Mannini con Piagnerelli ormai battuto. Lo stesso attaccante senese sblocca risultato al 25' della seconda frazione di gioco insaccando la sfera in rete dopo che traversa aveva tremato in seguito al colpo di testa dell'esterno Mannini.

Il Siena raddoppia, dopo due minuti, con lo stesso Calaiò, grazie ad un tiro sferrato dal limite dell'area, poi la punta bianconera porta a tre le rete per la sua squadra al 29' spingendo alle spalle di Piagnerelli la sfera, dopo aver raccolto un cross dalla destra del laterale Sestu. Da questo momento in poi, la Samb non riuscirà più ad essere propositiva, anzi verrà costantemente schiacciata nella propria metà campo e così fino al termine della gara. Nonostante il risultato, Mengo e compagni nel primo del primo tempo hanno destato una buona impressione.

Il reparto difensivo è sembrato davvero affidabile. Nella zona nevralgica del campo Rulli e Biancucci hanno garantito, con grinta e determinazione, la "quantità", ma sicuramente manca qualcosa in termini di "qualità". Il reparto avanzato oggi non è giudicabile, anche se Gibbs si mosso molto bene. Voinea è sicuramente da rivedere. La gara è terminata con l'applauso della curva che contestualmente cantava "noi vogliamo vincere".

Speriamo che questo ritrovato connubio, sia di buon auspicio per il campionato che sta per iniziare.