Prosegue il FestivaLiszt mercoledì 24 agosto alle ore 21.30 con il ritorno nella consueta cornice della chiesa di Santa Lucia con il bel concerto "Intorno a Liszt" eseguito dal giovane talento della tastiera Martina Filjak di origine croata, vincitrice del prestigioso Premio Cleveland nel 2009. Un programma molto impegnativo e coinvolgente che spazia da musiche di Mozart Sonata in si bemolle magg. n. 13 K 333, alla Ballata n. 2 in si min. di Liszt passando per Scene dal carnevale di Vienna di Schumann.

E per concludere il brano Islamey di Balakiriev. Martina, uno dei migliori talenti emergenti del momento, sta raccogliendo unanimi consensi a livello internazionale per le due doti interpretative, personalità carismatica e presenza magnetica sul palcoscenico. L'artista a 12 anni ha debuttato con la famosa Zagreb Soloists Chamber Orchestra e da bambina prodigio si è trasformata in un'artista matura, dal punto di vista tecnico ed espressivo e sta raccogliendo l'apprezzamento internazionale, non solo per la passione e la straordinaria intensità che infonde nelle sue interpretazioni alla tastiera, ma anche per la sua personalità carismatica e per la sua presenza magnetica sul palcoscenico.

Il concerto arriva dopo il successo, nel più capiente Teatro delle Energie dei melologhi e le lettura delle lettere; in scena l'attrice Vanessa Gravina, accompagnata al piano da Tiziana Cosentino e con l'orchestra Laboratorio Ensemble e Intermania Ensemble, composta da circa 30 elementi e diretta dal maestro Federico Paci, con le musiche di Liszt e quelle originali di Gianluca Podio. In "Il cantore cieco", ballata del Conte Alexis Tolstoi e "L'amore del poeta defunto" poeta di Moritz Jokai nella versione tedesca di Adolf Dux, e "In un'aria libera e pura", nuova produzione per voce, flauto, clarinetto pianoforte e archi concepito come un viaggio immaginario in un giardino della mente e al tempo stesso costituito da elementi della natura, in collaborazione con Raitrade.

Una parte più storica, ma attuale per il contenuto di alcuni brani tratti da lettere che Liszt scrisse ai suoi contemporanei, tra cui la scrittrice francese George Sande. Vanessa Gravina ha evocato il piacere di viaggiare, la felicità del viaggiatore e libertà di attraversare la realtà senza mai fermarsi, temi esistenziali cari a Liszt, che lo accompagnarono per la sua vita, mentre nelle ulteriori si è soffermata sulla natura e il pianoforte, la fede, la missione dell'artista, Venezia e l'amore per l'arte e la cultura. Il concerto, alle ore 21.30 di lunedì 22 agosto è stato oggetto di un servizio su Radio 3 Suite, mentre un secondo, nel mese di settembre, andrà su Radio Vaticana.

Due sere prima, non era stata sufficiente, la chiesa di Santa Lucia, ad accogliere il pubblico del Festival, accorso numerosissimo per il concerto di Sofya Gulyak. Al pianoforte, in Liszt e Chopin a confronto, l'artista ha conquistato il pubblico, che le ha tributato a lungo il suo consenso, costringendola ad eseguire diversi bis. Tra il pubblico, c'era la moglie di Francesco Molinari Pradelli, direttore d'orchestra scomparso, e molti musicisti, inoltre, gli scrittori Eugenio e Antonio De Signoribus.