La querelle che vede il FlorentiaWorld nell'occhio del ciclone, non accenna a fermarsi. «Pensavamo - apre Trovarelli - di essere giunti ad un accordo con il Comune (in un incontro tenuto qualche settimana fa) per riuscire a mantenere una certa serenità e scongiurare l'eventualità di un provvedimento di chiusura anticipata.

In risposta, qualche tempo dopo, sono stati elevati ai nostri danni tre verbali scaturiti da controlli effettuati con modalità da verificare e con dubbia puntualità e correttezza, che hanno portato successivamente, all'ordinanza sindacale ». Trovarelli non commenta in altro modo, delegando il suo avvocato, i fatti degli ultimi giorni, quindi termina con i ringraziamenti verso il suo staff per il costante e quotidiano impegno, i clienti più fedeli ed educati «e sono la maggior parte» ed i più pazienti vicini.

All'avvocato Fabio Passamonti spetta definire la situazione giuridica, nonchè, rimarcare i confini tra i doveri di un gestore e quelli di terze parti. «Non si può pensare che un imprenditore possa svolgere le funzioni di educatore. Questa attività non vende esclusivamente alcolici. Offre un servizio vario che spazia dalla ristorazione alla normale attività di bar. Impugneremo il provvedimento per farlo giudicare in maniera imparziale ad autorità terze.

Non sarà presentato un esposto al TAR per semplici questioni di tempo (l'ordinanza sindacale impone la chiusura anticipata fino al 30/09). Nella giornata di domani, (mercoledì 14-09) presenteremo in comune le memorie attraverso le quali spieghiamo perchè riteniamo contestabili i verbali ricevuti e, quindi, quanto possa, il provvedimento di chiusura anticipata, essere lesivo nei nostri confronti ».

L'ordinanza del sindaco è stata emessa sulla base di una denuncia di rumori molesti e di situazione di sporco insostenibile. «La situazione di ''sporco insostenibile'' - spiega Passamonti - non ha ragione di essere giacchè lo spazio dove il Florentia World opera è privato ed i proprietari non hanno mai lamentato tale problema. Tutti i dipendenti, tra l'altro, si adoperano affinchè la zona risulti completamente pulita, pur non essendo tale compito di loro competenza.

L'altro punto sono i rumori provocati dall'attività e dai clienti che sostano nelle zone circostanti. Il locale è completamente insonorizzato ed una perizia in merito è già stata effettuata da alcuni professionisti, dall'interno della struttura non proviene il minimo rumore. La clientela che sosta nella zona del parcheggio nei giorni del fine settimana viene controllata da un organo di sicurezza assunto a spese del Trovarelli che quindi adempie a tutti gli obblighi imposti dalla legge».

Poi si parla di educazione e scoppia l'ira di Sante Pulcini. Risentito ed infastidito da una situazione da lui definita ''insostenibile'', lascia la propria sedia per portare le sue rimostranze direttamente e letteralmente ''in faccia'' al proprietario del Florentia World. Sguaiate ed a tratti incomprensibili urla e volgarità hanno fatto capire a tutti i presenti quello che lui e la sua famiglia subiscono quasi ogni sera. Decisamente più pacati, ma comunque alterati, i toni della moglie e del figlio che, a febbraio, inviò un esposto alla magistratura, evento che poi non ebbe seguito.

Prendendo per un momento la parola, l'avvocato Passamonti ha spiegato «I gestori del locale non hanno e non possono avere responsibilità sui ragazzi che si comportano in quel modo. L'educazione deve essere insegnata dai genitori e non da altri».

Fuori dal locale Pulcini ha poi attaccato con urla e provocazioni alcuni dipendenti e clienti presenti alla conferenza. Ha reso noti episodi avvenuti di recente paventando l'intenzione di denunciarne gli autori. Ha imposto più volte a Trovarelli di prenderne le generalità, quasi ne avesse facoltà.

Ed intanto un altro capitolo si aggiunge a questa già lunghissima saga...