A seguito di indagini condotte dalla sezione Anticrimine del Commissariato sambenedettese è stata emessa su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Dr.ssa Cinzia Piccioni un ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip Dr. Carlo Calvaresi, nei confronti di T.D. classe 1970 di San Benedetto del Tronto, pregiudicato.

Quest'ultimo è stato protagonista di diversi reati. Con più azioni reiterate nel tempo attraverso violenza e minacce aggravate dall'uso di coltello costringeva sua madre oggi settantaquattrenne a consegnargli somme di danaro (da 30 a 100 euro) utilizzate per assumere sostanze stupefacenti. Lo stesso, in alcuni casi, al legittimo rifiuto della madre di dargli denaro la percuoteva causandole anche delle lesioni personali (spesso anche con lancio di oggetti al suo indirizzo che a volte l'avevano attinta al volto).

T.D. aveva così ridotto la propria madre in uno stato di profonda prostrazione insultandola, bestemmiando arrivando perfino a cacciarla di casa. La madre spesso era costretta a rifugiarsi a casa di parenti per sfuggire alla furia del figlio. In una occasione poi aveva avuto lo stesso comportamento violento nei confronti di una parente.

Comunicata la posizione del malvivente, mentre la Volante si apprestava ad arrivare, T.D. minacciando la propria parente con un lungo coltello da cucina, le diceva: "se non testimoni che uno dei poliziotti mi ha menato ti squarto".

Infatti, lo stesso, all'arrivo dei poliziotti lanciava pesanti ingiurie e provocazioni al loro indirizzo dicendo al più corpulento dei due: "toccami, toccami". Ma ovviamente il poliziotto non cadeva nel tranello. La madre ha subito in silenzio per lungo tempo pesanti angherie. Una vicenda dolorosissima, terminata oggi con l'arresto in parola.