I tre durante i controlli hanno esibito come documento di identificazione la carta d'identità rilasciata dal loro paese d'origine tranne uno che ne era completamente sprovvisto. Quest'ultimo che è stato fermato al volante della vettura si è scoperto poi essere anche sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita. Nonostante questo lo stesso tranquillamente guidava un auto di grossa cilindrata senza preoccuparsi di nulla.

I 3 erano già noti alle forze dell'ordine per diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e per il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Gli agenti, dopo controlli superficiali sono andati più a fondo e hanno perquisito l'auto con esiti positivi. Nel bagagliaio posteriore sono infatti stati trovati vari arnesi atti allo scasso ed al tranciamento di cavi e ben 174 chilogrammi di rame in forma di cavi avvolti da una guaina.

Gli stessi, di fatto nullafacenti, sono stati accompagnati presso il Commissariato per essere foto segnalati e denunciati per ricettazione, inoltre l'autista che era senza patente essendoci recidiva biennale si è visto sequestrare l'autovettura ai fini della confisca.

Il Commissariato lancia un appello per chi avesse subito il furto di tali cavi di ingente valore a presentarsi presso questi uffici con documenti comprovanti la proprietà per la restituzione.