Per fare una passeggiata tra i vigneti, per assaporare i prodotti più autentici dell'entroterra italico, per sognare ad occhi aperti e trascorrere una vacanza indimenticabile. Tra il mare e le colline offidane sorride al sole Contrada Ciafone, presso Santa Maria in Carro. Una località surreale, persa tra le vigne e gli ulivi e le distese coltivate a farro, ceci e altre delizie della tavola marchigiana.

In mezzo a una piana fertile sorge la casa agricola Aurora, fondata nel 1979 da cinque soci fedeli alla Natura. Un amore suggellato dalla prima bottiglia di vino stappata nel 1985. Se tutto è partito con una produzione di mille fiaschi, oggi la Cantina conta i calici più preziosi della produzione vitivinicola locale. Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Fiobbo, Pecorino, Passerina e Falerio - e su tutti l'impareggiabile Barricadiero - sgorgano goccia a goccia dalle colline soleggiate delle valli a Sud-Ovest. Nuovi sieri di ispirazione biologica - prodotti senza aggiunta di anidride solforosa: il Montepulciano e il Sangiovese, per una prima prova, e l'innesto originale del Ciliegiolo, vitigno doc dei colli piceni.

Federico Pignati, invita i viaggiatori a passare di là nelle feste comandate da Madre Natura: "si comincia con l'11 novembre a San Martino - intesa come la festa della mezzadria che celebra la fine dell'annata agraria e il momento in cui la terra si appresta a riposarsi durante l'inverno - si prova il vino nuovo e si sta insieme". Per poi continuare con il Capodanno. In mezzo all'estate invece, è il posto ideale per andare a guardare le stesse cadenti nella notte di San Lorenzo. E per chi non volesse andare più via, 17 accoglienti posti letto, allestiti in mini-appartamenti autonomi, dotati di bagno e cucina, renderanno l'indugiare ameno e lieve.