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I programmi 2012 di Confcommercio

Ascoli Piceno | Credito, formazione e no alle liberalizzazioni

Fiori, Cacciatori, Spalvieri

Tradizionale Conferenza Stampa di inizio 2012 della Confcommercio tenuta dal presidente provinciale Igino Cacciatori, dal Direttore Giorgio Fiori e dal presidente della Delegazione di Ascoli Ugo Spalvieri. Ci si è lasciati alle spalle un anno piuttosto difficile, hanno esternato i rappresentanti della Confcommercio, caratterizzato da una profonda crisi economica e dei consumi, che ha penalizzato in primis le attività commerciali le quali hanno dovuto assorbire anche un inopportuno aumento delle aliquote IVA. Ed alla luce degli effetti che avranno sui bilanci delle famiglie le manovre che si sono succedute dall'estate, la situazione non potrà modificarsi nei prossimi mesi.

Anche i consumi di Natale, da un primo monitoraggio effettuato, sono risultati in linea con la recessione in atto. Si sono infatti registrati cali di clientela nei ristoranti, soprattutto per il cenone di Capodanno ed il dettaglio alimentare ha registrato un segno negativo rispetto all'anno precedente, (peraltro già in calo) di circa il 15% per i generi alimentari primari e del 10% per le confezioni Natalizie. Stessa diminuzione si è registrata nella vendita di libri, degli elettrodomestici e addirittura, per la prima volta, degli apparecchi elettronici ad eccezione del comparto dello smartphone e tablet.

E le prospettive del 2012 non sono migliori, così come già si sta dimostrando sul fronte dei saldi che, se pur le previsioni non erano ottimistiche, ed i flussi di questi primi giorni lo confermerebbero, rappresentano ancora una valida modalità attraverso la quale i negozi vendono, quanto appunto rimasto a fine stagione. Non ha senso dunque parlare di liberalizzazioni dei saldi ed anzi gli stessi andrebbero effettuati, in tempi normali, a fine gennaio e non all'inizio.

A proposito di liberalizzazioni va detto che il settore commercio è già ampiamente liberalizzato, così come è dimostrato dall'ampio turnover di chiusure e aperture di tante imprese ogni anno, e la Confcommercio potrebbe essere favorevole ad altre liberalizzazioni solo se queste si attuassero veramente per tutti i settori. La via della completa deregolamentazione (che non è vero vige in tutta Europa visto che sia in Francia che in Germania vige il principio dell'apertura domenicale e festiva per deroghe) genera solo caos e il sempre aperti, 24 ore al giorno, per 365 giorni all'anno è una condizione insostenibile, sia per le piccole imprese strette nella morsa tra rinuncia al diritto al riposo e alla vita familiare, sia per le grandi imprese che devono fronteggiare, per assicurare una simile tipologia di servizio, costi crescenti a partire da quella del lavoro, pur in uno scenario di consumi già in recessione.

In una tale difficile situazione la Confcommercio nel corso del 2012 sarà particolarmente impegnata nelle proprie usuali attività di rappresentanza ed assistenza alle imprese del Terziario con particolare attenzione al fronte del Credito, della Formazione, della vivibilità dei Centri Storici, del Turismo e dell'assistenza sindacale alle imprese associate.

CREDITO: la difficoltà di accesso al credito è al momento il problema primario delle piccole imprese, alla luce delle restrizioni creditizie attuate, anche per vincoli europei, da tutte le banche. Per superare una tale insostenibile situazione, abbiamo definito con il nostro Ascomfidi (che tra l'altro proprio quest'anno festeggia i 30 anni di attività) un accordo con AFI - Ascomfidi di Rimini che verrà ufficializzato a Febbraio, facendo acquisire al nostro Consorzio la qualifica superiore di Confidi 107, tanto da rafforzare la garanzia patrimoniale delle imprese che potranno così accedere più facilmente ai finanziamenti di cui, in questi periodi di crisi, hanno maggiore necessità.

FORMAZIONE: è ormai diventato il core business dei nostri servizi nella logica del "formarsi per competere" e così oltre ai tradizionali corsi abilitanti, per quanti devono iniziare l'attività di somministrazione alimenti e bevande, agente di commercio, o mediatore, abbiamo affiancato una serie di corsi di specializzazione per quanti sono già in attività e che devono essere costantemente aggiornati. Proporremo in più, in questo anno 2012, corsi di formazione per le cosiddette nuove professioni, o per quelle più richieste, in grado di garantire occupazione come quella dei mediatori civili e degli operatori socio - sanitari (OSS).

CENTRI STORICI, TRAFFICO, VIABILITA': daremo attuazione al progetto BLUeMOBILITAMI che abbiamo già presentato lo scorso novembre e che torneremo ad approfondire con l'Amministrazione Comunale di Ascoli, che dovrebbe essere una sorta di comune capofila per il territorio provinciale. Tale progetto è strettamente collegato al progetto "Prezzavento", già patrocinato da noi di Confcommercio, che prevede la triplicazione dei posti auto dell'attuale parcheggio Torricella e delle azioni specifiche di arredo del Centro Storico (a cominciare da Corso Vittorio Emanuele) per rendere più vivibile il centro città e addivenire gradualmente ad una razionale pedonalizzazione.

TURISMO: è indubbiamente il volano economico ed occupazionale del nostro territorio per cui abbiamo pianificato una serie di azioni per favorire (anche con specifiche iniziative creditizie) la nascita di nuove strutture ricettive o quanto meno la modernizzazione delle stesse e quindi per sviluppare quei turismi che di più possono trovare ampi spazi di sviluppo nelle nostre realtà, quali il Turismo Religioso ed il Turismo Congressuale. Per quest'ultimo in particolare abbiamo già presentato uno specifico progetto all'Ente Camerale (che è una sorta di prosecuzione di quello già realizzato nel 2008 in collaborazione con la Fondazione Carisap) che prevede una serie di azioni che sicuramente daranno impulso a ulteriori congressi nel nostro territorio, intensificando così quei flussi turistici più generici che già da qualche tempo sono divenuti interessati, pur se troppo caratterizzati dal "mordi e fuggi".

ATTIVITA' SINDACALE E RAPPRESENTANZA: nel corso del 2012 daremo corpo ad importanti iniziative sindacali, aggregando nuovi primari settori economici, come quello del trasporto, con la costituzione ufficiale già da sabato 14 Gennaio della Conftrasporto. Proseguiremo quindi con azioni più dirette sul territorio per essere maggiormente vicini alle imprese, in questi periodi di profonda criticità, costituendo nei primari Comuni della provincia dei veri e propri Comitati Comunali che andranno a sovraintendere più direttamente alle specifiche problematiche degli stessi singoli territori, facendo così sentire ancora più direttamente la voce della Confcommercio nei centri minori e la vicinanza appunto dell'associazione alle singole imprese aderenti operanti in quelle località.

10/01/2012





        
  



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