Dalla prima volta in cui è stata messa in scena del 1924, la romantica e straziante storia della popolana innamorata e tradita lungo le spiagge di San Benedetto è stata riproposta negli anni '70 e a metà anni '90. Ttenella fidanzata dall'infanzia, viene lasciata dal suo Salvatore per la bella turista romana Bianca e non sopporta il dolore della perdita, tentando di avvelenarsi. Salvata per un soffio da morte certa, il suo povero cuore innamorato non reggerà al colpo quando dal letto di ospedale sentirà il suo amato ancora in mezzo ai turisti, di ritorno da un'uscita nella vicina Grottammare.

Simbolo della cultura sambenedettese, il dramma venne scritto dalla poetessa Bice Piacentini Rinaldi tra il 1910 e il 1920, nello stesso vernacolo che diventa patrimonio culturale nazionale, entrando di diritto nel portale dei dialetti italiani assurti a bene nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. La rappresentazione in due atti al Concordia il 19 e 20 maggio, culmine dei festeggiamenti indetti per rendere omaggio al 70° anniversario della morte di Bice, scomparsa nel 1942.

"Grande orgoglio sia per l'opera della celebre scrittrice, che eleva il nostro dialetto al rango letterario, sia per il riconoscimento del Ministero" dice Margherita Sorge. "Stavamo lavorando a una sceneggiatura quando Beppe Merlini ha riesumato dall'Archivio Storico il dattiloscritto con in calce le note a penna dell'autrice. Abbiamo mollato tutto e ci siamo subito concentrati su quello" racconta Giancarlo Brandimarte.

La rappresentazione teatrale sarà accompagnata dalla pubblicazione del testo, ancora inedito alla stampa, e all'esibizione di foto e appunti originali della celebre autrice. Sponsor dell'iniziativa la Lega Navale e l'Associazione Albergatori, insieme al Circolo dei Sambenedettesi.

"Stiamo preparando delle suggestive scenografie per un'opera che questa estate sarà replicata in due serate con la appropriata location estiva" spiega Gigi Anelli, mentre annuncia che per l'occasione due dei costumi indossati dai 20 attori - quelli tipici del marinaio e della popolana - saranno realizzati con particolare cura per essere poi conservati nelle sedi museali come testimonianza storica.

"Non poteva esserci racconto più pregnante per i turisti che una storia che li rappresentasse" osserva Gaetano Sorge, mentre il regista Alfredo Amabili annuncia la presenza di attori giovani di grande talento, coprendo i nomi dei protagonisti di mistero. Un segreto che verrà svelato nelle prossime settimane. Che dopo Anna Lunerti - che iniziò la sua carriera interpretando l'infelice amante - non nasca qualche nuova stella?