Un presidente del consiglio comunale in versione indedita si apre alla stampa per chiarire bene la sua attuale posizione, il perchè delle sue scelte passate e future e il suo rapporto con le questioni più spinose che oggi affliggono la città.

Riguardo i progetti per il 2012, Marco Calvaresi afferma chiaramente: "Per l'anno che viene non vedo grandi cambiamenti, il ruolo che ricopro in questo momento mi è congeniale e mi aiuta a crescere politicamente". Quindi è esclusa un entrata in giunta del politico come assessore al turismo, soprattutto vista la visione che lo stesso ha per i progetti futuri di sviluppo:

"L'unico modo per massimizzare lo sviluppo è centrare le deleghe al bilancio, all'urbanistica, al turismo ed al commercio in un unico grande assessorato, cosi che essi possano legarsi tra loro per una maggiore crescita generale. Cambiando assessore non si risolvono i problemi".

Le prospettive però potrebberò variare nel 2013, visto che ci saranno le elezioni nazionali le quali avranno sicuramente influenze non da poco sugli assetti della politica locale.

Poi Calvaresi parla della suo cambiamento di prospettiva nei confronti del sindaco Giovanni Gaspari: "Entrando in politica ho conosciuto una realtà mai provata prima, ed ho iniziato a capire a fondo come funziona la macchina comunale. Per governare la gente che ci lavora ci vuole una grande esperienza politica, e Gaspari è il miglior traghettatore, attualmente, per questa barca".

Il Presidente del consiglio però nella sua campagna elettorale aveva criticato il primo cittadino di aver fatto poco, ma anche questa critica passata, vede nell'ottica attuale di Calvaresi una nuova prospettiva : "Nel passato governo Gaspari avevamo detto che il sindaco lanciava tanti progetti, ma non ne portava a termine nessuno, cosa che oggi grazie alla sua seconda amministrazione non si può più dire, viste le varie importanti operazioni portate a termine (es. Piano del Porto) e visto che molte altre che verranno sicuramente completate entro il 2013".

Riguardo invece le varie astensioni nelle votazioni consiliari, Calvaresi si giustifica dicendo: "Io come presidente del consiglio voglio avere una posizione Super-Partes, ma di certo, un domani non ci tireremo indietro su questioni importanti come ad esempio sulla questione Gas, dove voteremo chiaramente sul NO". 

Riguardo la sua posizione politica, Marco Calvaresi parla di "rinascita" del polo centrista a San Benedetto e fissa i paletti della sua coalizione annunciando il prossimo congresso provinciale dell'UDC e del Partito della Nazione presieduto dal neosegretario provinciale Francesco Viscioni che si terrà lunedì 9 gennaio presso l'hotel Villa Corallo. 

Riguardo le sedute consiliari, analizzate insieme alla segretaria Fiorella Pierbattista, emerge un bilancio più che ottimo, con 9 sedute consiliari nel 2011, nelle quali sono state approvate ben 64 delibere (dal 18/06/2011 al 27/12/2012).

Infine Calvaresi dice la sua sul braccio di ferro tra Piceno e Regione: "Le notizie non sono confortanti, sono decenni che viviamo una situazione compromessa e svalutata. Io posso solo affermare che sono molto dispiaciuto che una città come San Benedetto, che ha quasi 50mila abitanti venga penalizzata sotto il punto di vista sanitario e dei trasporti. Noi come comune versiamo alle Marche una percentuale molto alta di tasse, non si può andare avanti cosi, qui bisogna iniziare a battere i pugni".

Infine il Presidente del Consiglio annuncia la data approssimativa del prossimo consiglio comunale che si terrà verso la fine di gennaio, nel quale si discuteranno: l'approvazione del bilancio, la tassa di soggiorno e il progetto per il nuovo lungomare.