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Il PdL alla carica: "La giunta Gaspari ci ha delusi ancora, adesso è guerra"

San Benedetto del Tronto | Non si salva niente e nessuno dalle critiche dei consiglieri del Popolo della Libertà, che si scagliano contro la "frammentata" giunta Gaspari sulle questioni GasPlus, Sanità e commissioni, senza dimenticare l'Udc e Calvaresi.

di Emanuele Ciucani

Il Pdl sanmbenedettese, capitanato da Bruno Gabrielli

Il tempo è scaduto e il PdL ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo il messaggio che Bruno Gabrielli lancia all'amministrazione Gaspari:

"In un momento delicato per la politica italiana - dice il Capogruppo PdL - abbiamo voluto dare un periodo di prova a questa amministrazione, cioè abbiamo voluto dargli il tempo di affrontare alcune tematiche. Purtroppo non è cambiato niente. Si torna a parlare sempre delle stesse criticità, come la Sanità e il Piano Regolatore. Queste situazioni sono arrivate a livello critico e ciò è sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo abbiamo intenzione di tornare nelle commissioni, nella speranza di dare uno spunto di sviluppo a questa città".

Sulla questione commissioni, chiarisce alcuni punti anche il consigliere Pasqualino Piunti: "Noi avevamo rifiutato le commissioni, perchè l'Urbanistica si era detto che doveva andare all'opposizione. Provando a darla a Calvaresi, non solo ci hanno dato uno schiaffo, ma hanno anche provato a prenderci in giro". Il consigliere poi prosegue dicendo la sua, sulla tanto discussa coesione della maggioranza:

"Ma secondo voi la maggioranza c'è ancora? Ad oggi stiamo partecipando ad una farsa e le fibrillazzioni sono sotto gli occhi di tutti. I Verdi che hanno voluto l'Urbanistica, l'Udc che ha voluto la presidenza del consiglio senza parlare poi delle faide interne del PD e dell'Idv. Riguardo la sanità siamo nei guai a causa del comportamento isterico del sindaco, che la mattina va a fare colazione con Spacca e la sera gli urla contro".

Si va ad affrontare poi inevitabilmente la questione GasPlus. I membri PdL accusano l'amministrazione di scaricare le colpe sui dipendenti comunali e di non prendere la posizione che tutti i cittadini vorrebbero e cioè un netto no. Dice la sua sulla vicenda anche il consigliere Andrea Assenti:

"Non possiamo andare avanti con una maggioranza che su una questione importante come l'impianto di stoccaggio gas risponde sempre con un "NI". Noi fin da subito abbiamo detto no a priori, dato che non ci vuole nessuna motivazione specifica visto che tutta la popolazione  è contraria. Non è forse questo un motivo valido? Il sindaco che è il primo difensore della sanità, dovrebbe essere il capofila in questa vicenda".

Sulla questione mette il carico anche Gabrielli: "La regione, tramite Donati aveva detto che se la popolazione si fosse mostrata contraria, ne avrebbero tenuto conto, quindi il sindaco si trova anche in una posizione di facilità per risolvere il problema, visto che quasi l'intera città è contraria". 

Il discorso si infiamma poi quando si parla delle ultime dichiarazioni di Marco Calvaresi, apparse anche sul nostro quotidiano in un recente articolo. Interviene sulla questione con molta enfasi Giacomo Massimiliani: "Quello di Calvaresi è un raggiro nei confronti dei cittadini sanbenedettesi, chi lo ha votato sapeva che stava votando anche a favore del Pd?", interviene nuovamente a seguire anche Gabrielli: "Non sono stato sorpreso di leggere le dichiarazioni del presidente del consiglio, visto che le sue opinioni mutano facilmente a seconda delle convenienze. Non è giusto anche per chi l'ha sostenuto esprimersi in questi termini, quando lui si definisce "super-partes" è quasi una ammissione di colpa, sia sua che del consigliere Udc Pellei".

Infine il tutto si conclude con la previsione unanime che all'evenienza ci sarà un avvicinamento tra Pd e Udc.

Si inserisce poi nel discorso, anche Pierluigi Tassotti, che secondo alcuni rumors è vicino ad un cambio di maglia. "Ho avuto dei contatti con Forza del Sud - dice Tassotti - ma niente più che una chiacchierata informale. Di certo un entrata con Gaspari è da escludere a priori, visto che non è mio interesse entrare in questa giunta. Senza parlare dell'Udc, che per me in questo momento è come se fosse Rifondazione Comunista. I miei contatti con Forza del Sud sono in vista dei progetti di sviluppo che loro hanno per il nostro territorio, cosa della quale discuteremo dopo dei congressi PdL".

In definitiva il Popolo della Libertà sanbenedettese non è più intenzionato a rimanere in un angolo a guardare, ma anzi da oggi inizierà con tutte le proprie forze a lottare contro tutte le scelte che ritiene ingiuste per la nostra città, dalla GasPlus alla Sanità passando attraverso il loro ingresso nelle commissioni.

 

07/01/2012





        
  



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