"Ogni Ente ha un suo tempo; quando l'Ente non evolve, non muta anche radicalmente modificandosi il quadro di riferimento, non ridefinisce in maniera utile il proprio ruolo, diventa una perniciosa ingessatura contraddittoria alla sua funzione di origine.
Il Nucleo Industriale della Vallata del Tronto è nato con ruolo e compito preciso: aiutare lo sviluppo industriale della Vallata nell'ambito della Cassa per il Mezzogiorno. Il Nucleo era Ente strategico che programmava il territorio ed incanalava risorse finanziarie nell'alveo della sua industrializzazione.
Oggi i tempi sono profondamente cambiati; si sono ampliate le aree a destinazione commerciale, si sono aperti seri processi di deindustrializzazione territoriale. Mettiamoci dentro i gravi errori di gestione, la mancata ridisegnazione del ruolo e conti in rosso; ed ecco che CONSIND si è trasformato da linfa per le Imprese, erogatore positivo di servizi e volano per l'occupazione, a esattore sulle imprese e freno all'occupazione".

"Che i nuovi amministratori dell'Ente lo vogliano o meno, di fatto, il CONSIND si pone non come una risorsa, ma un tappo allo sviluppo di nuovi insediamenti produttivi e di recupero occupazionale.
Nella logica della sua statica sopravvivenza si è purtroppo trasformato da risorsa a costo.
Urge porvi rimedio; perché la disoccupazione del Piceno oramai al 15%, e la crisi economica di carattere recessivo, impongono prima di tutto al territorio una semplificazione negli accessi e decodificazione dei costi per nuovi insediamenti produttivi.
Il CONSIND è chiamato a cambiare completamente pelle ,se aspira ad aver un futuro e non vuole essere spazzato via; deve saper recuperare il ruolo di utilità e la sua funzione di crescita produttiva del territorio".