"In occasione del "grande freddo" e del "nevone" - prosegue Daniele Primavera, che esprime i suoi dubbi attraverso i social network - cosa che tutti sapevamo perchè ne parlava la TV da settimane, l'amministrazione ha diffuso bollettini su bollettini prodotti in proprio, mentre comunque c'erano già allerte e previsioni chiarissime. Due settimane dopo un acquazzone notturno ha bloccato ed allagato mezza città, senza neppure una cencia di allerta, e il consulente sostiene che "non è prevedibile".

Ma allora cosa la paghiamo a fare una consulenza: per sentirci dire DOPO che ci siamo allagati DI QUANTO ci siamo allagati, o per farci avere duplicati di bollettini che ci arrivano già? Qualcuno svegli l'opposizione consiliare".