Venerdì 3 febbraio, nella Piazza d'Armi della Caserma "Emidio Clementi", più di quattrocento Volontarie in Ferma Prefissata di un anno del 4° Blocco 2011, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Alla cerimonia, resa ancor più suggestiva dalla neve, che già dalle prime ore della sera precedente era iniziata a scendere sulla città, erano presenti il Prefetto di Ascoli Piceno Dottoressa Graziella Patrizi, il Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative dell'Esercito, Generale di Divisione Antonio Zambuco, il Sindaco Avvocato Guido Castelli, il Presidente della Provincia Ingegner Piero Celani e numerose autorità militari e civili regionali e provinciali.

Nel suo intervento il Colonnello Vicari ha messo in evidenza l'importanza del giuramento "quale momento fondamentale, anzi, fondante della vita del militare. Con il giuramento infatti il soldato si impegna formalmente ad assolvere, con dignità ed onore il ruolo di uomo dello stato e fedele servitore delle sue istituzioni".

Il Generale Zambuco ha posto l'accento sull'importanza di essere soldati "uomini e donne che compiono sino in fondo il proprio dovere, che non monetizzano la loro esistenza, che non si preoccupano più di tanto dei rischi a cui vanno incontro, perchè essi fanno parte della vita che hanno scelto, della vita che abbiamo scelto".

Con questo atto solenne, anche le Volontarie del 4° blocco 2011 sono entrate a far parte della grande famiglia dell'Esercito Italiano che annovera tra i suoi ranghi circa 9000 donne, quasi il 9% dei soldati italiani. Dal 2000 ad oggi infatti sono il 235° Reggimento ha formato circa 17.000 mila ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni che hanno scelto la vita con le stellette.