Il maltempo che dallo scorso venerdì si è abbattuto sulla nostra regione sta creando forti disagi, specialmente nelle zone di Urbino, Fabriano e Amandola e sono centinaia le famiglie che si trovano senza corrente elettrica e senza riscaldamento. La Protezione civile è al lavoro senza sosta e la Regione ha approvato stamattina, 6 febbraio, un provvedimento per un milione di euro per integrare del 10% le indennità dei lavoratori marchigiani in cassa integrazione che, presentandosi ai Comuni, si metteranno a disposizione per partecipare ai soccorsi alle comunità che si trovano in emergenza.

"Sono 45 mila i cassaintegrati marchigiani - afferma Gian Mario Spacca - e ci auguriamo che siano in molti a rispondere. Le zone sulla dorsale appenninica versano in una situazione che, "di fatto", è di emergenza e siamo fornendo loro aiuto, collaborando con tutti gli enti competenti per evitare di decretare lo stato di emergenza nazionale".

In base al decreto Milleproroghe infatti, qualora venisse dichiarato stato di emergenza, aumenterebbero le accise sul carburante e a pagare sarebbero di nuovo i cittadini, come già accaduto per l'alluvione. Si sta tendando quindi di adottare provvedimenti che ottimizzino la cooperazione delle risorse disponibili.