Dopo l'ottima riuscita del laboratorio di cinema documentario "DOC si gira" svoltosi tra settembre e dicembre 2011 al CentroGiovani Casa Colonica, domani venerdì 16 marzo, alle ore 21,30, presso l'Auditorium comunale "Tebaldini", verranno proiettati tre documentari realizzati dai trenta partecipanti.

Scopo del corso, promosso dall'Assessorato alle politiche giovanili, era quello di accrescere curiosità e competenze dei partecipanti, a cui è stato richiesto di non essere spettatori passivi bensì parte attiva e trainante del corso stesso, facendoli cimentare direttamente con una piccola ed indipendente produzione di cortometraggi.

I corti in proiezione domani sono documentari di creazione che raccontano personaggi e vicende inerenti la città di San Benedetto del Tronto: da La leggenda dell'uomo atermico, al secolo Massimo Caporaso, a Il mare e il suo lupo che racconta la storia di Elvio Mazzagufo, passando per il The insect with the red face, cortometraggio dedicato al coleottero che sta devastando il patrimonio palmizio della Riviera.

Le produzioni, realizzate grazie alla strumentazione del Lab Videojeans, sono state supervisionate dal coordinatore del corso, il regista Luigi Maria Perotti, che, oltre all'aspetto didattico e produttivo, ha curato l'interazione con i partecipanti anche tramite l'uso dei social media.

"I tre documentari - afferma Luigi Maria Perotti - raccontano attraverso l'intreccio di storia, ambiente e attualità, un profilo della nostra Città poco noto ai più giovani, e che per i meno giovani sarà un momento di riflessione e di condivisione dei ricordi".

"Abbiamo voluto organizzare un evento apposito di promozione delle produzioni realizzate - dichiara l'assessore alle politiche giovanili Marco Curzi - soprattutto per riconoscere la qualità del lavoro svolto dai partecipanti al corso ma anche per far sì che alcuni importanti avvenimenti per la nostra città possano trovare riflesso nella città e nella sua memoria".

Per rafforzare tale finalità, alla proiezione di domani saranno presenti i protagonisti dei documentari Massimo Caporaso e Elvio Mazzagufo e, guest star della serata, un punteruolo rosso.

Il trailer dei tre documentari è visibile al seguente link: http://youtu.be/PgkgO8oCycI mentre tutte le produzioni e le iniziative del CentroGiovani CasaColonica si possono trovare anche sul web: facebook.com/centrogiovanisbt - youtube.com/centrogiovanisbt. Info CentroGiovani: centrogiovani@comunesbt.it - 0735780654

 

 

 

 

Sinossi dei documentari:

LA LEGGENDA DELL'UOMO ATERMICO di Marco Di Girolami, Maria Josè Fernandez Moreno, Elisabetta Gnani, Massimiliano Morelli, Emanuele Verdecchia, Matteo Troli
Gli autori del documentario hanno ricostruito la storia di Massimo Caporaso, l'uomo che non sentiva freddo, intervistando persone che hanno avuto modo di conoscerlo meglio per comporre un ritratto abbastanza particolareggiato del personaggio e delle sue avventure.
Per "sua avventure" si intende le azioni compiute da Massimo Caporaso a spregio delle condizioni climatiche. Il filo narrativo che accompagnava il tenore delle domande fatte è ricostruire un personaggio attraverso descrizioni esterne, che contribuiscono a delinearne un profilo misterioso. I racconti sono accompagnati da immagini d'archivio recuperate attraverso un lavoro di ricerca dei partecipanti. Alla fine del filmato c'è un immagine di Massimo Caporaso oggi che apre un interrogativo: Massimo oggi sente freddo?

THE INSECT WITH THE RED FACE di Stefano Corona, Renzo Spitoni
Il panorama di San Benedetto del Tronto sta drasticamente cambiando per colpa di un insetto arrivato dall'Asia che prolifera all'interno delle palme, con effetti disastrosi. Il punteruolo rosso sta modificando l'estetica della città e rischia di diventare un grosso problema per la vocazione turistica della "Riviera delle Palme". Gli autori di questo documentario vanno a fondo al problema, intervistando un esperto e fornendo una soluzione creativa legata all'arte.

IL MARE ED IL SUO LUPO di Marco Bruni, Umberto Croci, Alessandro Vitto
La pesca in Adriatico sta subendo un radicale cambiamento. La costante diminuzione del pescato dovuta ad una serie di ragioni, impone dei cambiamenti. Gli autori del documentario hanno scelto uno dei primi pescatori in Italia a dedicarsi all'ittiturismo per raccontare la storia di una parte della marineria sambenedettese, il suo amore per il mare e le controverse vicende che lo hanno visto protagonista.