Il Piceno ha risposto con un partecipazione massiccia e convinta al "Marche Day" l'iniziativa di grande mobilitazione istituzionale organizzata ieri di fronte a Montecitorio. Oltre 1500 persone, capitanate dai cinque presidenti delle Province marchigiane, per chiedere risorse per l'alluvione del marzo 2011 e la storica nevicata del febbraio scorso definita un vero e proprio "terremoto bianco".

Moltissimi sindaci del Piceno con la fascia tricolore e il gonfalone si sono uniti al Presidente Celani, agli assessori Petrucci e Crescenzi, al gonfalone della Provincia, insieme alle altre amministrazioni provinciali e comunali di tutta la Regione e l'UPI nazionale. Presenti anche le Camere di Commercio e numerose associazioni di categoria con le loro bandiere per testimoniare l'unitarietà d'intenti di una Regione operosa e solidale. Un sistema territoriale coeso che intende contare sul Paese e le autorità nazionali per dare risposte concrete alle centinaia di milioni di euro di danni causati dalle calamità naturali alle strutture pubbliche e private, all'agricoltura e al patrimonio dei beni culturali. Non per niente si è scelta la data del 21 marzo, un giorno simbolico per ricordare che l'inizio meteorologico della primavera non segni "l'inverno" finanziario di una Regione che ha bisogno di fondi consistenti per risollevarsi e dare ristoro agli interventi di emergenza messi in atto dagli enti locali per la sicurezza dei cittadini e per sanare le ferite inferte dal maltempo agli operatori economici e alle imprese.

Un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'alluvione quindi, mentre le immagini delle devastazioni scorrevano sul maxischermo allestito per l'occasione dinanzi alla Camera, si sono succeduti gli interventi dei presidenti delle Province, del Governatore Spacca, di amministratori e di personalità politiche di tutti gli schieramenti a partire dall'On. Ceroni che ha letto un messaggio di sostegno del segretario del Pdl Alfano e dall'On. Bersani, segretario del Pd che ha espresso l'impegno dei Democratici. Presenti naturalmente i deputati eletti nel Piceno Ciccanti e Agostini, nonché una folta pattuglia di parlamentari tutti solidali con le Marche: il Vicepresidente del gruppo Udc alla Camera On. Gian Luca Galletti, l'On. Donadi dell'Italia dei Valori, il segretario del PSI Nencini, il parlamentare della Lega Nord Paolini, l'On. Rita Bernardini del Partito Radicale, l'On. Luciano Mario Sardelli del movimento "Noi Sud". Anche il Presidente dell'Upi Giuseppe Castiglione ha dato pieno sostegno alla manifestazione: "il Governo deve aprire subito un tavolo per discutere con gli amministratori locali le soluzioni possibili".

"I marchigiani non sono figli di un Dio minore - ha dichiarato nel suo intervento il Presidente della Provincia Piero Celani - il fatto che ci siamo sempre rimboccati le maniche per rispondere con efficacia ed incisività alle tante emergenze succedute non significa che da parte delle autorità centrali non debbano essere erogate tutte le risorse necessarie come accaduto per altre parti del paese in difficoltà. I 25 milioni già stanziati sono irrisori rispetto ai danni patiti dal sistema produttivo e dalle opere pubbliche del territorio regionale. E' quindi importante che le Marche si siano presentate coese, come sistema, ad una manifestazione di grande civiltà che può e deve trovare ascolto ai più alti livelli istituzionali".