Premio letterario "Olivieri", terza edizione: vince Cosimo Buccarella
Grottammare | Con il racconto "La mossa più lunga", il 38enne pugliese è stato premiato lo scorso venerdì nel corso della consueta cerimonia all'hotel "Parco dei Principi".
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I vincitori del Premio "Gabriele Olivieri" 2012
Rivolto agli scrittori under 40, il premio "Gabriele Olivieri" ha riscontrato l'adesione di 35 partecipanti con elaborati che quest'anno vertevano sul tema dell'attesa. Gli autori dei cinque racconti finalisti, decretati lo scorso gennaio, sono stati premiati venerdì, 23 marzo, nel corso di una cena di gala del Rotary Club San Benedetto Nord presso l'hotel "Parco dei Principi" di Grottammare presieduta da Virginia Antoniani, presidente Rotary e da Armando Falcioni, presidente del Consiglio provinciale.
Condotta da Alceo Spinozzi, la cerimonia di assegnazione dei premi, ha visto trionfare il racconto La mossa più lunga de 38enne pugliese Cosimo Buccarella, ambientato a Siena, città in cui l'autore, informatico con la passione per la scrittura, ha vissuto alcuni mesi.
"Un avvincente racconto in cui tre quadri narrativi si intersecano con finale a sorpresa, sullo sfondo del Palio di Siena. Sicuramente il Palio come metafora della vita". Così Ettore Picardi magistrato e scrittore, nonché membro della giuria, ha evidenziato i pregi dell'opera vincitrice.
Presenti alla serata anche gli altri finalisti Alessio Matarangolo, 23enne di Bari con La guerra di Piero racconto ispirato all'omonima canzone di De Andrè che è stato presentato dallo scrittore/editore Lucilio Santoni e le due giovani scrittrici del Piceno, la 13enne Cristina Luciani, già vincitrice di un importante concorso di narrativa per ragazzi, che con il racconto La fermata delle prime emozioni ha saputo tratteggiare molto bene lo stato d'animo di due adolescenti alle prese con i problemi del mondo degli adulti e Raffaella Stacciarini, 22enne di San Benedetto del Tronto, iscritta alla facoltà di Lettere Moderne all'Università di Chieti e già autrice di un romanzo che sarà pubblicato in Svezia. Con il racconto 267 modi di aspettare, la Stacciarini, descrive l'attesa come ricerca interiore e stato d'animo che accomuna una nipote alla nonna. Sullo sfondo del racconto il porto di San Benedetto come mare interiore.
Soddisfazione da parte di Filippo Olivieri, ideatore del concorso dedicato alla memoria del padre Gabriele che ha assegnato lo speciale Premio del Presidente a Stefano Betti, milanese residente a Vienna autore di Può il battito d'ali di una farfalla, assente alla cerimonia così come il napoletano Luis Algado, altro finalista con il racconto Tango dell'attesa.
A tutti i vincitori sono state consegnate dieci copie dell'antologia di racconti vincitori, L'attesa. Giovani narrazioni, pubblicata da Marte Editrice.
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26/03/2012
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