Canzian presente al Consiglio comunale di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno | "Rapida integrazione dell'Area Vasta"
Si è riunito questa mattina a Palazzo dei Capitani di Ascoli il Consiglio comunale aperto per discutere delle prospettive della sanità del territorio, in vista della prima conferenza unificata dei 33 sindaci dell'Area Vasta 5 in programma per venerdì prossimo.
Presenti, tra gli altri, l'assessore regionale Antonio Canzian, gli onorevoli Amedeo Ciccanti e Luciano Agostini e i consiglieri regionali, Giulio Natali e Valeriano Camela.Molti gli interventi di alcuni cittadini e operatori sanitari che all'unisono hanno sottolineato la necessità di ridefinire i modelli organizzativi della sanità del Piceno sviluppando sempre più le diverse specializzazioni offrendo servizi di qualità per i cittadini.
Per Canzian un punto fermo. "Integrazione rapida dell'Area Vasta tra i due plessi ospedalieri di Ascoli e San Benedetto perché propedeutica all'istituzione dell'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche sud ed attendere la proposta che sarà avanzata dal Direttore dell'Area Vasta 5".
"Le sanità della nostra regione - ha ricordato l'assessore - si pone al secondo posto rispetto alle altre sanità delle regioni d'Italia per qualità, efficienza ed equilibrio finanziario. L'Area Vasta 5 di Ascoli ha una spesa procapite che è di pochissimi euro inferiori a quella dell'Area Vasta 1 di Pesaro. Il Governo nazionale 15 giorni fa ha riconosciuto alle Marche il ruolo di regione di riferimento per la limitazione dei costi sottraendo questo ruolo allo Regione Toscana".
"E' necessario, però - ha proseguito Canzian - distribuire in maniera omogenea gli investimenti e le risorse su tutto l'intero territorio in particolare tra le 5 Aree Vaste. Non giova a nessuno alzare i vessilli e squilli di tromba perché tutto ciò non fa altro che rendere difficili i rapporti tra le due ex Zone territoriali. Vorrei ricordare che ci sono dichiarazioni da parte di organizzazioni sindacali sanitarie (leggendo testualmente le dichiarazioni ndr) che tentativi di indebolire la governance produrrebbe ulteriori danni al territorio e rallenterebbero i processi d'integrazione ancora in corso".
"Questo territorio - ha concluso l'assessore - da alcuni anni ha individuato un percorso per la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri per raggiungere degli obiettivi prioritari e nel quadro dell'ambito giuridico che vede nell'Asur l'ente di gestione della sanità marchigiana è compatibile l'esistenza dell'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche sud per questo prevista nell'attuale Piano Sociosanitario ".
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02/04/2012
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