Era il 1947 quando, nel clima generale di speranza e ottimismo che accompagnava la nascita della Repubblica, vedeva la luce la prima edizione del Premio Strega, promosso con l'intento di avviare alla conoscenza del nostro significativo patrimonio letterario nazionale, e quindi all'emancipazione intellettuale, i cittadini del nuovo stato, reduci dall'esperienza della dittatura, politica ma anche culturale, del ventennio fascista.

Promotori dell'iniziativa, la scrittrice Maria Bellonci e suo marito, il giornalista e critico letterario Goffredo Bellonci, che trovarono il sostegno e la collaborazione dell'amico Guido Alberti dell'azienda Alberti di Benevento, produttrice del famoso liquore Strega, che ancora oggi patrocina l'evento.
Altra figura legata indissolubilmente ai fondatori dello Strega è quella di Anna Maria Rimoaldi, amica ed erede di Maria Bellonci, che istituisce nel 1986 la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci per proseguirne il lavoro mantenendo in vita la competizione letteraria e continuandone l'opera di promozione della lettura soprattutto nelle scuole e tra i giovani.

Oggi, a distanza di oltre sessant'anni, se le disillusioni e lo scetticismo suscitati nei decenni da vicende storiche nazionali non sempre esaltanti hanno irrimedialminte mutato "lo spirito del tempo", il premio Strega riesce a conservare, sulla scia della passione e dell'autenticità iniziale delle sue motivazioni, il suo prestigio di competizione giocata sul campo della cultura. Ne sono testimonianza la passione, l'interesse e, perché no, anche il gusto per le "polemiche" culturali, sempre manifestati dal pubblico nei confronti delle vicende dello Strega.

Il Comitato Direttivo del Premio Strega, ha ormai scelto i 12 libri finalisti 2012 che verranno votati dalla giuria composta dagli "Amici della domenica" (tali erano gli amici dei coniugi Bellonci che nella loro casa si riunivano proprio la domenica pomeriggio alle prese con questioni e discussioni letterarie) oggi composta da 400 membri, da 60 "lettori forti" segnalati da 30 librerie indipendenti associate all'ALI - Associazione librai italiani, e anche da 10 gruppi di lettura coordinati dagli Istituti italiani di Cultura all'estero. Sulla base dei risultati delle votazioni saranno individuati i 5 finalisti votati nella serata finale che si svolgerà, come di consueto, presso il Ninfeo di Villa Giulia a Roma il 5 luglio e si concluderà con la proclamazione del vincitore. Novità di questa edizione, da segnalare positivamente, è anche la presenza tra i libri finalisti di 4 case editrici che non avevano mai partecipato alla competizione e che, pur non essendo tra quelle più importanti in termini di mercato, vantano autori e iniziative di prestigio.

Tra le 30 librerie indipendenti invitate a proporre propri "lettori forti" nella nostra città è stata scelta dall'ALI la storica libreria La Bibliofila, da sempre impegnata in attività di promozione culturale. E' stato proprio il titolare della libreria, Mimmo Minuto, a segnalare i nomi di quattro appassionati lettori, di cui solo due sono poi stati selezionati. Si tratta di Marina Di Buò e Filippo Massacci, entrambi certamente "forti" lettori, ma anche particolarmente attivi ed impegnati nella promozione della lettura e per questo in piena sintonia con lo spirito e la storia del premio.

Questa scelta sembra coronare un periodo di particolare vivacità culturale del nostro territorio, nel quale le proposte di incontro, conoscenza, dibattito, spettacolo di cui la popolazione può fruire investono i più diversi ambiti intellettuali ed artistici e si connotano per ampiezza e qualità coinvolgendo non solo i centri abitati maggiori, ma anche gli straordinari ed estremamente vitali piccoli paesi dell'entroterra piceno.

Nell'augurare ai due lettori buon lavoro, certi di essere ben rappresentati in questa importante occasione, non possiamo sottrarci ad altro un augurio, forse un pò scontato, ai 12 candidati allo Strega: che vinca, davvero, il migliore!