È stata inaugurata la scorsa settimana a Roma la mostra "Meraviglie dalle Marche", organizzata dalla Regione Marche. L'evento, allestito presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano, raccoglie per la prima volta grandi capolavori di artisti marchigiani o che hanno lavorato nelle Marche.
Montefiore dell'Aso è uno dei protagonisti dell'iniziativa. Sono presenti a Roma infatti sia le tre tavole superiori del Polittico di Montefiore di Carlo Crivelli che l'olio "I cavalli del sole" di Adolfo De Carolis, nato appunto nel borgo piceno.

Si tratta di un'ottima vetrina sulla capitale anche per la valenza della mostra, un viaggio tra i capolavori delle Marche, che non ha un cuore nevralgico per l'arte, ma un sistema diffuso di arterie che la rendono terra sempre interessante da scoprire.

L'evento espositivo, in scena dal 4 maggio al 10 giugno, nelle sale del Braccio di Carlo Magno di San Pietro (Città del Vaticano) è curato da Costanza Costanzi, Giovanni Morello e Stefano Papetti, e raccoglie una cinquantina di lavori provenienti dai musei delle Marche.

Nomi come Raffaello, Gentile da Fabriano, Giovanni Santi, Carlo Crivelli, Paolo Veneziano, Tiepolo, Lorenzo Lotto, Guido Reni, Simone Cantarini, Peter Paul Rubens, Tiziano.

Il Polittico di Montefiore di Carlo Crivelli è inserito nel tema de "i santi", insieme a santa Caterina d'Alessandria di Raffaello, l'intenso San Sebastiano di Guido Reni, la Santa Palazia del Guercino, Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, con la "Morte di san Francesco Saverio".