Una delegazione di Ambiente e Salute nel Piceno composta dal presidente Alfredo Vitali dal vice presidente Jonni Perozzi e dal consigliere Massimo Bartolozzi ha partecipato martedì 13 giugno all'incontro pubblico tenuto dal costituendo comitato di Sant'Elpidio a Mare costituitosi per contrastare l'impianto di stoccaggio voluto da Edison Spa.

L'incontro, partecipatissimo, ha visto l'introduzione tecnica di Beppe Giorgini e quella relativa alle procedure amministrative ed alla tutela dei diritti dei cittadini (sicurezza, salute e proprietà) svolta da Adriano Mei presidente di Marche per Rifiuti Zero.

Dopo il secondo intervento si è aperto un vivace dibattito, tutto concentrato sulle possibilità concrete di fermare l'impianto.

"All'incontro hanno partecipato numerosi consiglieri comunali. Il neo-Sindaco ha chiesto la parola. Il Sindaco non solo si è impegnato a fermare l'impianto, ma ha suggerito una collaborazione costante con il Comitato e con l'Associazione. Sappiamo che il primo incontro, nella sede municipale, si è tenuto questa mattina" - informano i membri di Ambiente e Salute nel Piceno.

"Ricordiamo che le procedure autorizzative, per l'impianto di Sant' Elpidio, sono giunte quasi a conclusione. Ci è sembrato di sognare: ecco una cittadina civile ed Europea che cerca, al di là delle differenze di idee e di ruoli, di fare fronte compatto contro una minaccia grave e permanente che incombe sul territorio" - aggiungono dall'associazione. La stoccata è rivolta agli amministratori locali accusati di temporeggiare e di evitare il confronto sulla questione gas.

"Noi proseguiamo il nostro lavoro: la raccolte di adesioni per le diffide in autotutela ha già superato gli obiettivi iniziali e contiamo di raddoppiarlo. In tempi non lunghi, faremo il punto della situazione coi cittadini e lanceremo le proposte per la tutela di salute e sicurezza".

"Che i nostri amministratori sull'esempio di Sant' Elpidio, ma anche di quelli precedenti di Civitanova, Val Cesano e Fano, per non citarne che alcuni, diventino finalmente moderni ed europei e si aprano al dibattito ed al confronto coi cittadini?"