L'art.23 del dlgs 334/99 prescrive che le popolazioni interessate alla costruzione di nuovi stabilimenti rientranti nell'ambito della c.d direttiva Seveso, debbano esprimere un parere.
Il secondo comma della stessa norma facoltizza il Ministero dell'Ambiente o la Regione a convocare una conferenza di servizi con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali, delle imprese, dei lavoratori e della societa' civile, al fine di consentire alla popolazione interessata di esprimere il proprio parere .

In merito alla costruzione dell'impianto di stoccaggio del gas a San Benedetto del Tronto, Sinistra ecologia libertà, Partito Democratico, Italia dei Valori, Verdi, Partito Socialista Italiano, lista civica Città Aperta, ritengono la conferenza di servizi di cui all'art.23 sopra citato possa essere lo strumento più idoneo per consentire ai cittadini di San Benedetto di esprimere il proprio parere in una sede istituzionale, riconosciuta dalla legge, attraverso il confronto con tutti gli attori coinvolti nella vicenda.

Pertanto gli stessi partiti si faranno promotori, presso le competenti sedi istituzionali (in primis Ministero dell'Ambiente e Regione Marche) di tutte le iniziative necessarie alla convocazione della conferenza di servizi prevista dall'art.23 del dlgs 334/99 sopra citato e garantire in questo modo una reale ed effettiva partecipazione dei cittadini, delle associazioni e della società civile ai processi decisionali ed alle scelte riguardanti il proprio territorio.