La polizia sventa un furto in appartamento in via Cicerone
San Benedetto del Tronto | L'operazione è avvenuta ieri, 22 luglio, nel primo pomeriggio. Fermate due donne, di cui una minorenne e incinta che ora si trova presso una casa di prima accoglienza di Ancona. La maggiorenne è nel carcere di Castrogno.
Verso le ore 14 del 22 luglio 2012 un equipaggio della Squadra Volante, si recava in
San Benedetto del Tronto via Cicerone presso l'abitazione di due coniugi in quanto gli stessi
rientrando a casa si erano trovate davanti due persone che stavano rovistando all'interno
dell'appartamento.
Giunti rapidamente sul posto i poliziotti bloccavano due donne sprovviste di qualsiasi
documento, asseritamente di nazionalità croata, in Italia senza fissa dimora, una apparentemente
minore (veniva sottoposta ad accertamenti clinici per stabilirne l'età) ed una maggiorenne (J.A. classe 1998) in evidente stato di gravidanza.
Da un primo controllo in casa, si constatava che l'intera casa era stata messa a soqquadro. Al momento si accertava l'ammanco di diverso materiale tra portafogli, orologi, gioielli e
vario abbigliamento.
Gli operanti, nella circostanza, avevano modo di riscontrare l'assenza di segni d'effrazione sulla porta d'ingresso dell'appartamento e, ritenevano verosimile che, le due ragazze, per
introdursi al'interno del'abitazione, avessero aperto la porta d'ingresso, chiusa regolarmente ma senza essere assicurata dalle mandate, utilizzando due lamine in plastica rigida ricavate da confezioni di bagno schiuma, trovate successivamente in loro possesso.
Accertati i fatti, le due donne, venivano condotte presso gli Uffici del Commissariato di
P.S. di San Benedetto del Tronto per gli ulteriori adempimenti. La successiva doverosa perquisizione personale effettuata nei confronti delle medesime consentiva di rinvenire il materiale trafugato che veniva restituito ai legittimi proprietari più altro di probabile provenienza furtiva di cui al momento è sconosciuto il proprietario, che veniva debitamente sequestrato.
Le due donne venivano anche trovate anche in possesso di oggetti atti ad offendere
(reato previsto dall'art. 4 L. 110/75). La maggiorenne veniva tratta in arresto mentre la seconda, minorenne, veniva defetita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni ai sensi dell'art. 18 bis del d.p.r. 488/88 (costituisce una sorta di arresto attenuato).
La prima si trova attualmente presso il carcere di Castrogno (TE) mentre la seconda
presso una "casa di prima accoglienza" di Ancona. Sono in corso ulteriori attività di indagine.
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23/07/2012
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