Grande successo per la commedia di Eduardo "Non ti pago"
Ripatransone | La rappresentazione realizzata dalla Compagnia "Quelli che credono di essere la Duse" si è svolta nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate dal Comune di Ripatransone, giovedì 30 luglio.
“Quelli che credono di essere la Duse”
Nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate dal Comune di Ripatransone, giovedì 30 luglio, ha trovato spazio anche il teatro di Eduardo con un gradevolissimo e pregevole spettacolo liberamente tratto dalla nota commedia "Non ti pago".
La rappresentazione realizzata dalla Compagnia "Quelli che credono di essere la Duse" che opera sotto l'egida dell'UPLES (Università popolare del tempo libero e della libera età di San Benedetto del Tronto) ha avuto un grande successo. Successo dovuto alla bravura degli attori e, soprattutto, alla splendida regia della prof.ssa Fiorella Troiano, che pure ha ideato l'originale sogno iniziale dei personaggi che fa da preludio alla vicenda narrata.
Sulla scena si sono imposti all'attenzione del pubblico il protagonista della commedia, Ferdinando Quagliuolo, magistralmente interpretato da Federico Pirri ed Amalia, la frizzante moglie dell'avvocato Strumillo, cui ha dato vita una vivace e briosa Gilda Luzzi.
Gli applausi del pubblico sono andati pure a Rita Farnetti nei panni di Concetta Quagliuolo, moglie di Ferdinando, esasperata e disperata per le "stravaganze" del marito.
Profonda simpatia ha suscitato negli spettatori il personaggio di Mario Bertolini, il fortunato pretendente della figlia di Ferdinando, interpretato da Enrico Quadro, apprezzato non solo per la sua bravura, ma anche per l'uso colorito del dialetto napoletano.
Sono piaciuti molto anche Dario Medici e Lucia Marchetti, nella parte di Aglietello, uomo di fatica l'uno, e in quella di Margherita, cameriera di casa Quagliuolo, l'altra.
Grande ilarità, inoltre, hanno suscitato Gabriele De Cesaris nei panni del curato don Raffaele e Silvana Ricci, la zia Erminia.
Ha meritato, infine, nutriti applausi anche Maria Pia Giorgini nelle vesti di donna Carmela la stiratrice, che racconta in dialetto sambenedettese i sogni della notte confondendoli con la realtà del giorno.
Alla fine della rappresentazione il pubblico ha manifestato con calorosi e prolungati applausi il suo apprezzamento per la realizzazione di uno spettacolo divertente, coinvolgente e stupendamente curato anche nei minimi particolari.
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02/08/2012
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