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Arrestato un cittadino albanese senza di permesso di soggiorno e dedito al traffico di stupefacenti

San Benedetto del Tronto | L'uomo, classe '85, viveva in Italia per sfuggire alla cattura per reati commessi nel suo paese d'origine e dovrà scontare 5 anni di reclusione e con ogni probabilità a suo carico verrà chiesta l'estradizione da parte delle autorità albanesi.

Intorno all'una del 23 settembre poliziotti del Commissariato di San Benedetto del Tronto appartenenti alla sezione Anticrimine e Volanti sono intervenuti all'interno del Pub "Morrison" di Cupra Marittima provvedendo a fermare il cittadino albanese Pirja Aurel nato nel 1985 sprovvisto di permesso di soggiorno, in Italia senza fissa dimora. L'arrestato è dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e destinatario di un provvedimento di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Berat (Albania) con un fascicolo aperto presso l'Interpol di Roma.

Da circa un mese era in corso una serrata attività di ricerca del latitante inseguito a livello internazionale, in quanto a seguito di un'altra attività di polizia giudiziaria svolta da questo Commissariato nella città di San Benedetto del Tronto erano emerse delle tracce della sua presenza in questa zona.

Tali attività sono consistite in appostamenti e pedinamenti a San Benedetto e nelle zone limitrofe e in ricerche incrociate dei dati attraverso il prezioso ausilio delle banche dati a disposizione delle forze dell'ordine che hanno portato a concentrare l'attenzione nella zona di Cupra Marittima.

Il Pirja viveva clandestino in Italia nella più totale tranquillità. In Albania aveva commesso diversi reati in materia di stupefacenti ed è venuto nel nostro Paese per sfuggire alla cattura dove peraltro non risulta abbia commesso reati, ovviamente allo scopo di non far evidenziare la sua presenza. Sono in corso indagini per risalire alla o alle persone che hanno dato ospitalità allo stesso.

L'arresto è avvenuto dopo una meticolosa attività di indagine ed è stato anche il frutto di una perfetta sinergia tra Autorità italiane (centrali e periferiche) ed autorità albanesi.

Il Pirje, condotto presso la casa circondariale di Marino del Tronto dovrà scontare 5 anni di reclusione e con ogni probabilità a suo carico verrà chiesta l'estradizione da parte delle autorità albanesi.

25/09/2012





        
  



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