Interventi sull'impianto fognario cittadino: una nota del MoVimento 5 Stelle.  

E' con profonda amarezza che il MoVimento 5 Stelle si sente di denunciare la serie di giochi di parole, omissioni e di falsità con cui il Sindaco Giovanni Gaspari negli ultimi mesi ha nascosto parte della questione che riguarda l'inadeguatezza degli impianti fognari di San Benedetto del Tronto.

Partiamo da non troppo lontano. Il 25 febbraio 2012, durante l'assemblea cittadina indetta nel quartiere Marina Centro per la questione dei continui allagamenti, il Sindaco dichiarava pubblicamente di aver già investito in vari interventi per la rete fognaria cittadina circa 5.350.000 euro. Un investimento ricollegabile a opere effettuate sin dal 2006, che avrebbe dovuto scagionarlo dalle accuse rivoltegli per i suoi 2 mandati di amministratore.

Sin da allora la verità veniva quindi manipolata, infatti oggi sappiamo che dei quasi 5 milioni e mezzo dichiarati, solo 868.980 erano realmente stati spesi dal Comune e 1.030.680 dalla CIIP.

In pratica ben 3 milioni e mezzo non erano stati affatto spesi, essendo di fatto ancora progetti solo sulla carta (sistemazione della condotta di Piazza San Giovanni Battista, impianti di sollevamento sul lungomare per scolmare le acque, collettore per l'impianto di sollevamento in zona Ragnola).

Se nello scorso febbraio si poteva pensare che questi lavori fossero almeno in fase di avviamento, oggi la questione è ben diversa; ne è la prova il cantiere adiacente alla Capitaneria di Porto, le cui opere riguardano la sistemazione della condotta di Piazza San Giovanni Battista. La consegna dei lavori è datata 19 gennaio 2012 e la data di ultimazione è indicata nel 17 gennaio 2013, ma è a tutti evidente che da mesi in quel cantiere non si sta svolgendo alcun tipo di attività.

Per completare l'opera di manipolazione della verità, il Sindaco durante l'ultimo Consiglio Comunale dichiara che l'investimento di 6 milioni e mezzo di euro (in realtà sono 6.218.000), che la CIIP e l'ATO hanno messo a bilancio per il potenziamento del depuratore cittadino, comprenderà anche i lavori in città per la separazione delle acque bianche dalle acque nere.

In realtà all'interno del Bilancio Previsionale 2012 della CIIP e nel Piano d'Ambito 2011-2032 dell'ATO non esiste alcuna indicazione che attesti che una parte importante di quell'investimento verrà destinata alla separazione della acque bianche dalle acque nere. Viene invece indicata la "Realizzazione impianto integrato di trattamento delle acque reflue, F.O.R.S.U. ed altre matrici organiche" e "la realizzazione di un impianto di produzione di biogas, di energia elettrica e termica" (ID 600163 - COMMESSA DX18).

I dati e i documenti a nostra disposizione non possono di fatto confermare le affermazioni del nostro primo cittadino; quindi speriamo vivamente che attraverso queste sue affermazioni egli non voglia accelerare il progetto della centrale di biogas nella Riserva Naturale Sentina, camuffando l'investimento di tale impianto in un'opera di miglioramento della rete fognaria sambenedettese di cui in verità non v'è traccia.