La segreteria della FILT-CGIL si preoccupa per la situazione riguardante i lavoratori che fanno capo all'impianto associato di San Benedetto del Tronto, poiché ultimamente sono stati ridotti dei servizi che venivano effettuati dal personale mobile in oggetto. Questa riduzione causa delle eccedenze di personale esistente, che viene trasferito in Ancona, crea disagi all'utenza e costi aggiuntivi a Trenitalia.

La preoccupazione del sindacato riguarda le voci insistenti di una chiusura definitiva dell'impianto associato del personale di macchina e viaggiante di San Benedetto del Tronto, e tale situazione non è sostenibile né compatibile con l'importanza strategica della struttura della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto.

Nel frattempo, la FILT-CGIL si attiverà con gli organi competenti (Comune di San Benedetto del Tronto e Provincia di Ascoli Piceno), affinché siano informati della grave situazione.