Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Non si esce dagli anni '90

San Benedetto del Tronto | Noi generazione X crediamo di appartenere ad un gruppo favorito dalla sorte, lavoro a parte ovviamente. Le infinite possibilità di cui disponiamo ci intrappolano in un sistema che ostacola il normale fluire delle vere gioie della vita.

di Samuela Conti

 La verità è che comodamente sdraiati sui nostri divani ci siamo imbalsamati nell’oblio del millennio e consumati sulla scia di un bradipo in decomposizione.
 
Abbiamo dimenticato i valori fondanti della vita e  sostituito il vecchio modo di divertirci e di beneficiare dell’amicizia. Negli anni 90 non eravamo circondati da  supporti telematici in grado di individuarci, non avevamo telefoni cellulari e tutti quegli aggeggi che allo stato attuale ostacolano un’esistenza serena e il trarre soddisfazione da situazioni caserecce. 
 
Quando eravamo piccoli noi si terminavano in fretta i compiti per scendere a giocare a nascondino, flash e rialzo con i vicini di casa. Stiamo parlando di anni in cui i nostri migliori pomeriggi li trascorrevamo in compagnia di Crystal Ball, dei Lego, delle figurine dei telefilm, guadagnando due spicci con le bancarelle degli avanzi sotto i palazzi delle nostre case. Erano gli anni delle cabine telefoniche con la collezione di tessere disegnate. Anni in cui quando ricevevamo una telefonata a casa, gioivamo per mesi.
 
Oggi un ragazzo è sfortunato se acquisisce il diritto al cellulare a 7 anni e il computer a 8. Noi siamo nati con lo spirito ideale di condivisione nonostante gli anni ci abbiano plagiato con l’avvento delle nuove tecnologie.  Non si può modificare il corso degli eventi, l’abitudine comporta un adattamento e indietreggiare non servirebbe. Vorrei solo regolarmente  gioire di quei momenti che prima ritenevo sensazionali e che ora etichettiamo nella categoria banalità, tornando a quella spensieratezza che rendeva unica la semplicità dei nostri anni.

21/11/2012





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji