Il comune di Grottammare non parteciperà alla costituzione di un nuovo asset societario di Picenambiente spa in quanto la normativa vigente (Legge nr. 122/2010) non permette ai comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti di costituire nuove società.

Questi i contenuti della delega con cui il sindaco Luigi Merli rappresenterà il comune di Grottammare alla prossima assemblea straordinaria della società che si occupa della gestione dei rifiuti.

L'argomento costituiva l'unico punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì pomeriggio: "Pur condividendo l'operazione - ha dichiarato il sindaco Luigi Merli durante l'illustrazione all'assise -, poiché questo scorporo ha consentito ai comuni soci, compreso Grottammare, di conservare le quote di partecipazione alla società, e quindi sotto l'aspetto economico-finanziario e prospettico questa operazione è corretta, sotto l'aspetto normativo, invece, per noi è impossibile partecipare".

Con il voto favorevole di Solidarietà e Partecipazione e Grottammare Futura, contrario il PdL, il consiglio comunale ha quindi autorizzato il sindaco a rappresentare all'assemblea dei soci di Picenambiente spa la non idoneità del Comune a partecipare a società partecipate, in nome della normativa suddetta.