Rivoluzione Civile: a Fermo nasce il coordinamento provinciale
Fermo | La lista guidata da Ingroia intende aggregare le forze di sinistra e si presenta alle politiche del 2013 con un programma che si basa su onestà, solidarietà, partecipazione e lotta al privilegio.
Antonio Ingroia
Venerdì 11 gennaio si è costituito il Coordinamento provinciale per la lista Rivoluzione Civile, a cui aderiscono il movimento “Cambiare si può”, l’Italia dei Valori, il Movimento Arancione, il Partito dei Comunisti Italiani, il Partito della Rifondazione Comunista, i Verdi e la Rete 2018.
Questa lista, guidata dal magistrato Antonio Ingroia, costituisce il soggetto realmente innovativo della prossima tornata elettorale, dal momento che da una parte si pone l’obiettivo di costituire un polo di riaggregazione della sinistra e dall’altra opera per coinvolgere e rendere protagoniste dell’azione politica tutte le persone e le realtà associative che vogliono impegnarsi a favore dei diritti dei lavoratori, di una fiscalità realmente progressiva, della salvaguardia dell’ambiente, di un’istruzione statale pubblica di qualità, di un’economia fondata sullo sviluppo dei saperi e finalizzata all’interesse collettivo, della lotta alla criminalità organizzata e ai fenomeni di evasione ed elusione fiscali.
Il programma della lista è rivoluzionario poiché intende riprendere la lotta per l’applicazione piena e senza condizionamenti dei diritti politici, sociali ed economici disegnati dalla Costituzione, rispetto ai quali il berlusconismo e il montismo sono antitetici e il grillismo non fornisce risposte esaurienti. La rivoluzione della nuova formazione politica è anche di chiarezza rispetto alla coalizione imperniata intorno al Pd e a Sel, che non sembra intenzionata a chiarire i propri rapporti con Monti e la sua “agenda”, la quale ha già contribuito a depauperare i lavoratori e ad accrescere il debito pubblico. Non è un cartello elettorale, ma un progetto a lunga durata che intende ricostruire il Paese sulle fondamenta dell’onestà, della lotta al privilegio, della democrazia politica e socio-economica, della solidarietà, della partecipazione.
Il Coordinamento provinciale comincerà fin dal prossimo fine settimana a fare attività politica nelle piazze ed invita altre organizzazioni e associazioni ad aderire e a contribuire nel duro lavoro che ci aspetta ora, prima delle elezioni, e soprattutto dopo, una volta entrati in Parlamento. Per informazioni rivouzionecivile.fm@libero.it
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15/01/2013
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